Le nostre pinete e i nostri boschi cittadini hanno costanti necessità di cure per crescere e vegetare correttamente e l’Amministrazione comunale investirà per la loro conservazione 100.000 euro, che serviranno a finanziare una serie di interventi a partire dalla primavera alle porte.
In primo luogo si procederà a garantire la sopravvivenza dei quasi 5200 alberi donati dalla Regione Emilia Romagna alla nostra città nell’ambito del progetto “4,5 milioni di alberi per il futuro” e che da oltre un mese hanno iniziato il processo di rinaturalizzazione della pineta di Cervia nella zona a nord colpita duramente dalla tromba d’aria.
Cure colturali e innaffiature continuative nel corso della prossima stagione primaverile-estiva consentiranno l’affrancamento del nuovo popolamento arboreo, formato da pini domestici, lecci, roverelle, farnie, aceri e frassini.
Ma anche i giovani rimboschimenti a pino domestico e latifoglie realizzati nella zona di Milano Marittima nei due decenni scorsi, per oltre 7 ettari di superficie, necessitano di interventi selvicolturali, in particolare spalcature e diradamenti, al fine di garantirne una corretta copertura arborea secondo i criteri di corretta evoluzione.
Anche nella Riserva Naturale Pineta di Pinarella si prosegue con il piano di rinaturalizzazione avviato nel 2016, dopo che gli eventi meteorologici del 2015 ne hanno messo a dura prova l’equilibrio forestale.
Gli interventi riguarderanno in particolare la piantagione e le prime cure colturali di alberi ed arbusti tipici delle pinete costiere ravennate quali querce, lecci, pini domestici, frassini, su una superficie complessiva di circa un ettaro, localizzati sia nella fascia verso mare che nella duna intermedia, nella zona tra Tagliata e Pinarella.
Per eseguire questo rimboschimento di oltre 700 alberi, che si aggiungono agli oltre 2000 piantati nel 2016, si utilizzeranno sia piante forestali di altezza contenuta fornite gratuitamente nell’ambito del Progetto Regionale “4,5 milioni di alberi per ogni abitante” annualità 2021 sia piante forestali più sviluppate che meglio competono con la vegetazione spontanea infestante.
L’assessore a Lavori pubblici Enrico Mazzolani ha dichiarato: “Abbiamo ritenuto di effettuare un investimento importante per le pinete e le aree boschive cervesi. Numerosi gli interventi che vedranno opere di riforestazione e rinaturalizzazione, mantenimento, cura e pulizia del nostro prezioso patrimonio ambientale. E’ un’ulteriore conferma di come riteniamo che il verde sia un vero e proprio valore fondante della nostra città e non un elemento ornativo della pianificazione urbanistica. Non si tratta di curare semplici “aree verdi”, ma di avere a cuore una ricchezza naturale strutturale e funzionale, capace di migliorare la qualità della vita anche in termini sociali, turistici ed economici, un sistema per migliorare l’habitat, l’efficienza ecologica e la funzionalità dell’ecosistema”.