Tecnicamente si chiamano “bodycam” e sono vere e proprie telecamere agganciate alla divisa degli operatori della Polizia Locale che consentono di riprendere ciò che vede l’Agente.
La Polizia Locale di Cervia si è dotata di otto occhi elettronici hi-tech, che saranno utilizzati dal personale operativo, adeguatamente formato.
Le ricerche e le sperimentazioni condotte prima negli Stati Uniti e in Inghilterra e poi in altre realtà italiane, hanno evidenziato gli aspetti positivi nell’utilizzo delle bodycam.
Le piccole telecamere consentono riprese video e audio attivabili direttamente dall’Agente, con registrazione in HD. Sono munite di un obiettivo grandangolare ad ampio spettro in grado di inquadrare tutto ciò che avviene davanti all’operatore e di sensori infrarossi che ne consentono l’utilizzo anche al buio. Inoltre sono resistenti a polvere, acqua e urti, in modo da poter essere utilizzate in qualsiasi contesto.
Le bodycam garantiscono una maggior sicurezza per gli Agenti negli interventi “ad alto impatto” ovvero considerati complessi per rischio e contesto di approccio, ma anche maggior trasparenza sull’operato del personale stesso.
Una particolare attenzione è stata rivolta alla tutela della privacy: le bodycam sono ben visibili sulla divisa degli Agenti e le registrazioni sono crittografate, in modo da poter essere visionate e salvate solo dal personale in possesso delle credenziali di accesso di sicurezza.
“L’utilizzo delle bodycam è positivo sia per il nostro personale che per i cittadini, che sono maggiormente portati a mantenere un comportamento corretto – spiega il Comandante della Polizia Locale Sergio Rusticali – riducono i falsi reclami, aumentano le ammissioni di colpevolezza e diminuiscono la necessità dell’utilizzo della forza da parte degli operatori, con una funzione deterrente. In sostanza garantiscono maggiori margini di sicurezza, professionalità e trasparenza richiesti da entrambe le parti.”