Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Imola Spa, presieduto da Giovanni Tamburini, ha approvato la situazione semestrale di bilancio dell’esercizio 2021, su proposta del direttore generale Sergio Zavatti.
Al 30.06.2021, il bilancio della Banca di Imola Spa – appartenente al Gruppo bancario privato ed indipendente La Cassa di Ravenna, presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi, che opera in 7 Regioni con 139 sportelli bancari e finanziari – rileva risultati particolarmente positivi, nonostante gli effetti negativi dovuti alla pandemia da Covid-19 ed i costi obbligatori per i salvataggi di banche concorrenti.
La raccolta globale sale a 3.725 milioni di euro (+9,08%), la raccolta diretta a 1.503 milioni di euro ( +10,14% ) e l’indiretta a 2.222 milioni di euro ( +8,4% ), di cui gestita 1.265 milioni di euro (+ 15,69%); gli impieghi a sola Clientela si attestano a 944 milioni di euro (+12,12%).
Nonostante una situazione generale che permane complessa, i principali dati di movimentazione delle varie attività e servizi alla Clientela sono positivi ed in crescita, a dimostrazione del grado di fiducia e della credibilità di cui gode Banca di Imola.
Il margine di intermediazione cresce del 10,47% a 20,4 milioni di euro, grazie all’aumento del 15,99% del margine d’interesse e del 5,06% delle commissioni nette.
Sale ben del 35,90% a 6,682 milioni di euro il Risultato Operativo Lordo, che dopo importanti e prudenti rettifiche per il rischio di credito, ha portato ad un Utile lordo di 2,451 milioni di euro (265.000 euro al 30.06.2020).
Al netto della fiscalità vigente, l’Utile netto si attesta a 1,610 milioni di euro, (166.000 euro al 30.06.2020).
Banca di Imola ed il suo Gruppo di appartenenza La Cassa di Ravenna hanno indicatori patrimoniali di eccellenza e di grande solidità.