“ Il cappelletto all’incontrario “ debutta a Ravenna presso la Locanda La Macina. All’incontrario proprio come i Macinini dichiara Giovanni Santoro, presidente di Letizia Onlus.
Preparato dalle Nonne, gli stessi ingredienti, la stessa tradizione. Il cappelletto all’incontrario ripieno di ragù e condito con crema di parmigiano sarà un piatto fisso della Locanda e si cercherà di promuoverlo presso altre realtà affinché si possano costruire nuove opportunità per ragazzi/e.
Intanto si è provveduto a tutelare il nome, appunto ” il cappelletto all’incontrario” che rappresenta la capacità di rivedere con occhi diversi una realtà comune e valorizzare le intuizioni di un gruppo di persone che hanno scelto di intraprendere un percorso di autonomia nel campo dell’impresa sociale.
La Locanda La Macina, vede ad oggi sette ragazzi diversamente abili inseriti lavorativamente nel progetto, accoglie numerosi progetti di alternanza scuola – lavoro e un gruppo di 11 Nonne/i che tutti i martedì mattina tirano la pasta fresca che i commensali apprezzano durante le pause pranzo.
La Locanda La Macina, progetto gestito da Letizia Onlus da quasi due anni rappresenta per tutti i volontari e operatori, il punto fermo su cui edificare la propria autonomia e rivedere i paradigmi che hanno fino ad oggi caratterizzato la gestione della disabilità. Il compito di Letizia Onlus non è comprendere quanti limiti si abbia, ma bensì quale abilità specifica si possiede e di questa farne il punto di forza.
La Locanda La Macina vi invita a sedervi a tavola e gustare con lo Staff un piatto della tradizione con occhi e cuore all’incontrario.