Terminato il 2020, come di consueto, è il momento di tracciare un resoconto delle attività svolte dal Consiglio comunale nell’anno appena trascorso, una breve carrellata per ripercorrere quanto svolto dall’organo assembleare di Palazzo Manfredi dall’insediamento della nuova Giunta fino a fine anno.
Un lasso di tempo breve, poco più di due mesi, ma che ha visto i consiglieri comunali impegnati in cinque adunanze. Anche per il Consiglio il 2020 è stato un anno particolare, che ha richiesto maggiori sforzi in termini di impegno e di adattabilità, infatti non era mai successo che l’assemblea si tenesse online, ma anche in questa seconda parte dell’anno, dopo le prime due adunanze in presenza, ci si è trasferiti interamente in videoconferenza. Questa distanza forzata ha anche spinto ad interrogarsi su come coinvolgere maggiormente i cittadini vista l’impossibilità di essere presenti. Da anni le sedute del Consiglio vengono trasmesse in diretta streaming, ma già dall’insediamento di questa consigliatura si è deciso di trasmettere la diretta anche attraverso la piattaforma di Facebook dalla pagina istituzionale del Comune di Faenza, per permettere ancora a più persone di poter assistere ai lavori.
Una scelta che sta premiando. Le statistiche infatti dimostrano che è uno strumento utile per avvicinare i cittadini a questa importante istituzione che è rappresentanza delle diverse anime della comunità. I dati evidenziano che molte persone hanno seguito le dirette Facebook delle sedute del Consiglio con un numero di visualizzazioni che oscilla tra le 2.500 e le 7.000.
Parlando dei lavori veri e propri del Consiglio, cinque le sedute che si sono svolte dall’inizio della nuova legislatura (15 ottobre, 29 ottobre, 26 novembre, 10 dicembre e 22 dicembre) per un totale di 14 ore e 46 minuti, pari a circa 3 ore a seduta, alle quali sono stati presenti tutti i consiglieri, con l’eccezione del 22 dicembre dove uno di loro era assente giustificato perché impegnato in un’altra assemblea.
Durante queste sedute si sono discusse ed approvate 26 delibere. Tra le più importanti quelle sulla convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale, l’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunali, l’elezione dei rappresentanti del consiglio comunale di Faenza nel consiglio dell’Unione della Romagna Faentina, l’istituzione delle commissioni consiliari permanenti e l’elezione dei presidenti e vicepresidenti. A queste da ricordare quelle durante le quali sono state approvate la variazione al bilancio di previsione 2020/2022, le linee programmatiche per il mandato amministrativo del quinquennio 2020-2025, la revisione periodica 2020 delle partecipazioni societarie detenute al 31/12/2019 e l’attuazione dei precedenti piani di razionalizzazione e gli indirizzi per l’approvazione del regolamento unico di contabilità.
Oltre alle delibere sono stati trattati e poi votati cinque ordini del giorno, di cui tre a maggioranza e due all’unanimità, oltre ad una mozione anch’essa approvata all’unanimità. Gli ordini del giorno e le mozioni sono atti di diretta iniziativa dei consiglieri. Sul fronte delle interrogazioni, 23 quelle presentata nel corso delle cinque sedute.
Nello stesso lasso di tempo si sono poi tenute otto riunioni della Conferenza dei Capigruppo, un organo coordinato dal Presidente del Consiglio e al quale partecipano il vicepresidente e tutti i capigruppo consigliari, che ha il compito di consigliare il Presidente, concorre a definire la programmazione del consiglio e a stabilire quant’altro risulti utile per il proficuo andamento dell’attività.