Acer e il Comune di Faenza dovrebbero essere in grado di accendere una delle caldaie di via Ponte Romano il 30 ottobre, le altre due caldaie non dovrebbero tardare molti giorni, la ditta incaricata dei lavori dovrebbe ricevere in questi giorni i pezzi di ricambio necessari.
La questione delle case di edilizia residenziale pubblica di via Ponte Romano è legata all’alluvione. Quando le palazzine sono state sommerse dall’acqua, oltre alla distruzione dei piani inferiori, sono andati distrutti gli impianti di riscaldamento e l’ascensore. Tre i civici colpiti. Il 20, il 21 e il 28. Quest’ultimo, quanto meno per la caldaia, sarà il primo a veder risolta la vicenda. Il Comune di Faenza in tutti questi mesi ha voluto mantenere un rapporto costante con i residenti, organizzando periodiche assemblee. La prossima è in programma il 2 novembre, ma potrebbe essere anticipata. È pur vero però che non tutti i residenti hanno partecipato regolarmente agli incontri. Una parte degli abitanti nelle case popolari in questi giorni ha sfogato la propria rabbia sui social: senza la caldaia, infatti, gli appartamenti sono senza gas per cucinare e senza acqua calda.