Il 3 marzo è in programma la domenica ecologica rientrante tra quelle istituite nell’ambito delle misure di regolazione della circolazione veicolare previste dal Piano aria integrato regionale (Pair 2020) contro l’inquinamento atmosferico (la prossima sarà quella del 17 marzo).
Varranno quindi i medesimi provvedimenti in vigore dal lunedì al venerdì, eccetto festività, dalle 8.30 alle 18.30 (le limitazioni alla circolazione sono quindi sospese al sabato, nelle domeniche non ecologiche e nei festivi).
Le limitazioni: all’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica) divieto di transito per i veicoli:
· a benzina precedenti l’Euro 2
· diesel precedenti l’Euro 4
· ciclomotori e motocicli precedenti l’Euro 1 (per verificare la corrispondenza del proprio veicolo con le definizioni di Euro (http://bit.ly/2cK2yQv )
Potranno invece circolare liberamente i veicoli:
· alimentati a gas metano o gpl;
· con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti e con 2 persone se omologati a 2 posti;
· elettrici e ibridi;
· ciclomotori e motocicli elettrici;
· per trasporti specifici e per uso speciale, attrezzati per lavorazioni particolari, così come definiti dall’articolo 54 del codice della strada.
Si ricorda inoltre che, a seguito delle modifiche al Pair 2020 che hanno eliminato il divieto di circolazione per i diesel euro 4, è stata aggiornata l’ordinanza comunale in merito alle misure emergenziali, che scatteranno automaticamente qualora il bollettino emesso da Arpae nelle giornate di lunedì e giovedì dovesse evidenziare, per l’ambito territoriale dell’area di Ravenna, il superamento del valore limite giornaliero di Pm10 per i tre giorni precedenti e consecutivi.
Oltre alle misure di limitazione della circolazione già in vigore dal lunedì al venerdì, scatteranno quindi automaticamente:
· il divieto di transito anche ai veicoli diesel euro 4
· il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
· il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti in base alle limitazioni della circolazione in vigore
· il divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle
· l’abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole e edifici assimilabili);
· il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc…);
· il divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.