Dall’11 marzo 1990 al 23 luglio 1993, cioè dall’inizio simbolico della sfida di Raul Gardini per la conquista della Coppa America, con il varo del Moro di Venezia, all’ultimo giorno della sua vita.
Sono passati trent’anni, ma quei tre anni di trent’anni fa sono ancora un tempo molto presente, tanto che sono al centro di una docufiction, dal titolo “Raul Gardini”, coprodotta da Rai Fiction e Aurora Tv con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission.
La regia è di Francesco Micciché, Raul Gardini è interpretato da Fabrizio Bentivoglio e al suo fianco, fra gli altri, c’è Pilar Fogliati, interprete dell’unico personaggio inventato della docufiction, una giornalista che fa da contraltare al Gardini di Bentivoglio.
Domenica 23 luglio, trentesimo anniversario della morte di Gardini, è in programma un evento pubblico aperto a tutta la sua Ravenna con la proiezione della docufiction. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è per le 21 al teatro Alighieri ed è promosso dalla Fondazione Gardini con il patrocinio del Comune di Ravenna e la collaborazione di Ravenna Festival. Sarà un momento collettivo, di condivisione, per restituire ancor più emozione e significato all’opera di Micciché.
“Siamo felici – dichiarano Eleonora, Maria Speranza e Ivan Gardini, i figli di Raul – di condividere con la nostra città uno dei progetti che per questo trentennale della morte di nostro padre abbiamo seguito con affetto. Ci è sembrato che anche questo docufilm, come la nuova edizione del libro ‘A modo mio’, lasciasse nuovamente ‘parlare’, dopo trent’anni, Raul e le sue idee. È quello che vorremmo accadesse in tutte le manifestazioni di questo lungo trentennale: il 23 prossimo questo docufilm, il 29 agosto l’inaugurazione di una splendida mostra fotografica di Carlo Borlenghi sul Moro di Venezia a Palazzo Rasponi, dal 14 ottobre l’importantissima mostra su Burri al Mar in collaborazione con Fondazione Burri, e per chiudere questo trentennale la presentazione di un ciclo decennale di borse di studio in memoria di Raul, che la fondazione Gardini stanzierà per premiare tesi di laurea magistrale di particolare valore nel campus di Ravenna sul tema Bioeconomy and Healthy planet (salute del pianeta).
Ci auguriamo che la voce di Raul arrivi ancora, dopo tanti anni, chiara e forte, e sarà un privilegio per noi ascoltarla insieme ai nostri amati concittadini. Ringraziamo moltissimo il Comune di Ravenna per il patrocinio che ci onora e Ravenna Festival per tutto l’aiuto che darà in occasione del 23.
Ma soprattutto ringraziamo la città intera per l’affetto che sempre dimostra nel ricordare Raul”.
“Sono numerose e tutte di grande qualità – aggiungono il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – le iniziative promosse dalla famiglia Gardini per ricordare Raul in questo trentesimo anniversario della morte. Siamo certi che in particolare avrebbe apprezzato quella delle borse di studio per premiare tesi sui temi della bioeconomia e della salute del pianeta, avendo anticipato già dagli anni Novanta, con una visione lungimirante, che la ricerca sarebbe stata il principale strumento per conciliare sviluppo e sostenibilità ambientale. Proprio per questo aveva voluto dare vita al Centro ricerche marine, e anche la sua rinascita è stata un omaggio a tale visione”.
Prima della proiezione saliranno sul palco dell’Alighieri, per raccontare il progetto e rispondere alle domande del pubblico, gli interpreti protagonisti Fabrizio Bentivoglio, Pilar Fogliati ed Helene Nardini, il regista Francesco Micciché, lo sceneggiatore Giovanni Filippetto e il produttore Giannandrea Pecorelli. Moderatrice Elena Stancanelli, giornalista, autrice del libro “Il tuffatore”, su Raul Gardini.
Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti (info 0544 249244) a partire da sabato 15 luglio alla biglietteria del Teatro Alighieri aperta dal lunedì al sabato 10-13 e 16-18 (domenica e festivi 10-1