«Costruttori di bene comune» è il messaggio che Confcooperative ha scelto per identificare il percorso congressuale che coinvolgerà anche l’Unione territoriale di Confcooperative Ravenna-Rimini il prossimo venerdì 21 febbraio. Il Congresso, che si svolgerà a partire dalle ore 9 all’Hotel Dante di Cervia (viale Milazzo, 81), è il primo dopo la fusione tra le due Unioni di Ravenna e Rimini e si concluderà con l’elezione del nuovo consiglio territoriale, dell’organo di controllo, dei delegati alle assemblee regionali e nazionali e del nuovo presidente di Confcooperative Ravenna-Rimini.
«La nostra è una realtà solida che in questo primo anno e mezzo di lavoro ha dimostrato di saper lavorare insieme e saper mettere a frutto le professionalità presenti al suo interno – dichiara Luca
Bracci, presidente di Confcooperative Ravenna-Rimini -. Siamo stati i primi in regione a decidere di unire le forze per garantire alle cooperative una rappresentanza più forte e possiamo dire che questa scelta è stata non solo lungimirante, ma anche proficua. Gli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio sono stati realizzati, vale a dire una riorganizzazione interna per ottimizzare le risorse, una più alta specializzazione dei nostri funzionari e un centro servizi unico, tra i più qualificati del panorama nazionale, al servizio delle nostre associate».
L’evento si aprirà alle ore 9 con l’elezione del presidente dell’assemblea e gli adempimenti congressuali cui seguirà la relazione del presidente uscente Luca Bracci. Successivamente sono in programma i saluti del sindaco di Ravenna e presidente della provincia Michele De Pascale e del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. In chiusura della parte pubblica interverrà Elisabetta Gualmini, prof.ssa di Scienze Politiche all’Università di Bologna e Parlamentare Europea. Alle 11 prenderà il via la parte privata del Congresso con il dibattito assembleare e l’intervento del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini. Al termine le elezioni dei nuovi organi.