“Nella mattinata di mercoledì 24 aprile, ignoti hanno rimosso e asportato la bandiera di Israele ostesa sul loggiato della Residenza Municipale, esposta insieme alla bandiera palestinese e a quella della pace, oltre allo striscione con la scritta “cessate il fuoco ora”. L’esposizione delle tre bandiere era stata prevista da una mozione, votata all’unanimità dal Consiglio comunale il 23 marzo scorso.
Un gesto che ci lascia amareggiati, a seguito del quale, abbiamo valutato di rimuovere anche la bandiera della Palestina in quanto la mozione approvata conteneva un messaggio chiaro volto a chiedere un immediato cessate il fuoco, consapevoli che la soluzione dei drammi che stanno vivendo i popoli nella striscia di Gaza può passare solo attraverso una pacificazione, una normalizzazione e un reciproco riconoscimento di Israele e Palestina.
Un messaggio volto a tutelare in primo luogo la popolazione civile e in particolare i minori, i giovani e le persone più fragili. La presenza delle due bandiere, con in mezzo il vessillo della pace, era un grido alla pace, consapevoli che la strada per la soluzione del conflitto passi anche dal riconoscimento e dalla presa di consapevolezza della necessità di creare due stati per due popoli. Nel condannare fermamente il gesto siamo a rinnovare l’auspicio e la richiesta per un immediato cessate il fuoco e il ritorno ad un perimetro di regole e azioni nell’ambito del Diritto Internazionale e di protezione dei civili.”
I capigruppo consigliari di Faenza