È stato raggiunto con largo anticipo l’obiettivo del crowdfunding per il restauro dell’Iconografia, ma la campagna prosegue.
La risposta del pubblico alla chiamata per il restauro dell’antico volume riccamente illustrato è stata superiore alle aspettative, grazie alla generosità di cittadini e cittadine, associazioni e aziende locali: oltre 130 i contributori e una raccolta fondi che, aggiornata alle 13 di oggi, ha raggiunto gli 8.240 euro e il 113% dei 7.300 euro previsti dall’obiettivo iniziale.
Numerosi sono, tuttavia, coloro che hanno manifestato l’intenzione di voler continuare a contribuire e perciò l’Associazione Amici della Biblioteca Classense, promotrice dell’iniziativa, ha deciso di rilanciare la campagna, che terminerà il 20 aprile 2024, ponendosi un secondo obiettivo per raggiungere una somma di 12mila euro e consentire alla biblioteca di acquistare una macchina fotografica digitale di ultima generazione per il proprio laboratorio fotografico. La fotocamera consentirà un’accurata riproduzione dell’Iconografia Camaldolese al termine del restauro e la messa a disposizione della copia digitale in alta definizione, attraverso la piattaforma Collezioni digitali classensi (https://www.classense.ra.it/cdc/), favorendo così la valorizzazione di questo eccezionale manufatto e la sua trasmissione alle generazioni future come memoria della storia della città. Un servizio molto apprezzato dagli utenti.
È quindi possibile continuare a donare al link http://tinyurl.com/camaldolese
“Si tratta di un risultato straordinario – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – che testimonia, semmai servisse un’altra prova, quanto la nostra comunità abbia a cuore il suo patrimonio culturale, profondamente stratificato e radicato nell’identità ravennate. Non possiamo che ringraziare ogni singolo cittadino e cittadina che ha partecipato a questa azione culturale collettiva, esprimendo gratitudine anche verso l’Associazione Amici della Biblioteca Classense e alla BCC – Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese, e invitando tutte e tutti ad un ulteriore sforzo per il raggiungimento del nuovo obiettivo”.
“In soli 16 giorni, sui 60 disponibili, è stata raggiunta e superata la somma necessaria al restauro dell’Iconografia Camaldolese, e ciò ci riempie di gioia – aggiungono la presidente e la direttrice dell’Istituzione Biblioteca Classense, Patrizia Ravagli e Silvia Masi –. Tante sono le persone che hanno contribuito al raggiungimento anticipato dell’obiettivo, ma non sono mancate associazioni, guide turistiche, appassionati e appassionate al mondo della cultura. A tutti va un ringraziamento da parte dell’Istituzione Biblioteca Classense e l’invito a continuare a donare per raggiungere il nuovo obiettivo”.
L’Iconografia camaldolese è un libro di grande formato, ricco di storia e bellezza, costituito da 178 carte e circa 850 stampe, frutto di un lavoro di raccolta e di assemblaggio svolto probabilmente da un monaco camaldolese. Il tempo e l’uso hanno causato danni che richiedono un intervento di restauro urgente per garantire la sua conservazione e accessibilità per le generazioni future.