Jader Giraldi ha portato a termine il suo sogno. L’imprenditore faentino è riuscito infatti a portare a termine la Dakar. L’epica corsa nel deserto si è conclusa nella giornata di domenica, con la quattordicesima tappa, dopo due intense settimane di gara. Giraldi, che partecipava con una moto KTM, si è classificato 55° nella propria categoria (78° nella classifica generale moto). Il lungo viaggio dal Mar Rosso al Golfo Persico, in Arabia Saudita, portato a termine in 74 ore 42 minuti e 28 secondi, con 33 minuti di penalità e poco più di 28 ore di distacco dal vincitore della categoria Rally 2, il francese Romain Dumontier.
È stata un’ultima tappa molto dura, con il terreno reso a tratti impraticabile dalla pioggia e diverse moto rimaste bloccate nel fango e liberate solo grazie all’intervento degli elicotteri.
Per Giraldi è stato un debutto ricco di soddisfazioni, un viaggio che gli ha permesso di focalizzare e di scoprire meglio sé stesso, come ha più volte raccontato durante il suo “diario di bordo”. Un viaggio portato avanti insieme ad una nutrita compagine italiana che si è continuamente spalleggiata e aiutata a vicenda, tappa dopo tappa, nelle difficoltà o semplicemente nel riaccendere il morale al termine di giornate impegnative.
“Non possiamo che fare i complimenti a Iader -sottolinea il vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri- per l’impresa sportiva che ha portato a termine affrontando il durissimo percorso della Dakar di quest’anno. In soli due anni Iader ha trasformato una passione in un successo che per Faenza ha dello storico. La sua impresa è un altro tassello al già variegato puzzle della storia del motorsport faentino. Ora lo aspettiamo per poterlo festeggiare e per nuove avventure e progetti”.