“Nel territorio della Regione Emilia – Romagna sono presenti alcune sedi dei Vigili del Fuoco che hanno lo status di sede disagiata: Bobbio (PC), Castelnovo ne’ Monti (RE) e Vergato (BO), questo a causa di alcune caratteristiche legate, tra l’altro, alla tipologia di territorio, alla distanza dal capoluogo di provincia e alla difficoltà di collegamento con le città vicine.
In virtù di questo status, in questi distaccamenti, il personale effettua un orario di lavoro di 24 ore di servizio seguite da 72 di riposo. L’ultimo CCNL di categoria prevede la revisione dei parametri che porterebbe all’equiparazione dell’orario di lavoro con il resto del CNVVF; questo fatto determinerebbe gravi disagi sia al personale che presta servizio in queste sedi che all’amministrazione in quanto, cambiando orario, si corre il rischio di perdere la gran parte del personale esperto dei territori di competenza, delle zone montane in cui si effettuano spesso interventi di soccorso in ambiente impervio e/o montano, in particolare durante la stagione invernale.
I comandi provinciali da cui dipendono le sedi interessate vedrebbero raddoppiare il numero di spostamenti per raggiungere i distaccamenti da parte del personale con incremento di spese di carburante, usura dei veicoli, aumento di rischio di infortuni e/o incidenti legati alla circolazione.
Nel corso degli ultimi anni la FP – CGIL dell’Emilia – Romagna ha prodotto numerose note ai comandi provinciali interessati, alla direzione regionale, interrogazioni in assemblea legislativa regionale e al parlamento, alle volte senza neanche ottenere risposta.
Per questi motivi, per tutelare al massimo la condizione di lavoro dei Vigili del Fuoco di quelle sedi, la nostra Organizzazione Sindacale è arrivata alla decisione di proclamare lo stato di agitazione e di preannunciare lo sciopero regionale della categoria.”
Il Coordinatore Regionale FP-CGIL VVF Alessandro Monari