Venerdì 20 maggio alle 18.00, alla Biblioteca Manfrediana di Faenza, il poeta Stefano Simoncelli presenterà la sua recente opera “Sotto falso nome” (PeQuod, 2022).
Gli assenti, da sempre protagonisti dei versi di Simoncelli, ritornano con garbo e naturalezza ad assottigliare il velo che separa le dimensioni, a mescolare gli universi di morte e vita, presenza e assenza, ricordo e sogno. Il peso di ogni perdita piega lo sguardo, l’alba rattrappisce e ritualmente consegna all’autore e al lettore la quotidiana ferita della separazione, ma sono gli slanci di grazia improvvisa a confondere i confini tra le isole di un’ipotetica demenza e le carezze dei morti. È in questa mescolanza, con la semplicità delle cose che riguardano il Tutto, che accediamo all’universo del poeta dove memoria e silenzio hanno assorbito buona parte dell’esistenza, dove il dialogo è lasciato agli oggetti in disuso, alla voce buona dei morti.
Stefano Simoncelli è nato nel 1950 a Cesenatico e da diversi anni vive a Acquarola sulle colline di Cesena. È stato uno dei redattori di Sul Porto, la rivista di letteratura e politica alla quale collaborarono poeti come Pasolini, Bertolucci, Caproni, Sereni, Fortini, Raboni e Giudici. Nel 1981, con la raccolta Via dei Platani, ha vinto il Premio Internazionale Mondello Opera Prima. Nel 2004 ha pubblicato con Pequod la raccolta Giocavo all’ala (Premio Gozzano) e nel 2006 La rissa degli angeli. Nel 2012 Terza copia del gelo (Premio biennale Diego Valeri, giuria popolare) e nel 2014 Hotel degli introvabili. Nel 2017 è uscita, sempre presso l’Italic Pequod, la silloge Prove del diluvio con cui ha ottenuto il Premio Europa in versi e Città di Fabriano. Èstato ospite della trasmissione radiofonica Fahrenheit Nel 2019, sempre presso Pequod, è uscita la plaquette La paura dei tuoni con chine del pittore Silvano Barducci e introduzione di Mario Santagostini.
Gradita la prenotazione
telefono: 0546 691700
mail: manfrediana@romagnafaentina.it
Il programma si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid-19
Stefano Simoncelli è nato nel 1950 a Cesenatico e da diversi anni vive a Acquarola sulle colline di Cesena. È stato uno dei redattori di Sul Porto, la rivista di letteratura e politica alla quale collaborarono poeti come Pasolini, Bertolucci, Caproni, Sereni, Fortini, Raboni e Giudici. Nel 1981, con la raccolta Via dei Platani, ha vinto il Premio Internazionale Mondello Opera Prima. Nel 2004 ha pubblicato con Pequod la raccolta Giocavo all’ala (Premio Gozzano) e nel 2006 La rissa degli angeli. Nel 2012 Terza copia del gelo (Premio biennale Diego Valeri, giuria popolare) e nel 2014 Hotel degli introvabili. Nel 2017 è uscita, sempre presso l’Italic Pequod, la silloge Prove del diluvio con cui ha ottenuto il Premio Europa in versi e Città di Fabriano. Èstato ospite della trasmissione radiofonica Fahrenheit Nel 2019, sempre presso Pequod, è uscita la plaquette La paura dei tuoni con chine del pittore Silvano Barducci e introduzione di Mario Santagostini