Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal, in merito alle recenti notizie apparse sulla stampa inerenti l’avvio del servizio MetroMare (ex Trasporto Rapido Costiero – Trc), precisano che le organizzazioni sindacali non sono mai state coinvolte, dagli enti locali e da Start, nelle dovute discussioni sulle materie relative all’attivazione del servizio e alla conseguente organizzazione del lavoro.
“Pertanto:
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A tutt’oggi non è ben chiaro quale sarà il soggetto affidatario e gestore del servizio medesimo;
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Non è ancora reso noto quale sarà il sistema di finanziamento del servizio e i costi del servizio;
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Non è stato portato a nostra conoscenza quali e quanti saranno gli addetti di esercizio (autisti) e gli addetti alla manutenzione che saranno impegnati nel servizio stesso, tenendo conto che, stando alle notizie apparse sulla stampa in merito allo svolgimento del servizio, quantunque in via sperimentale, non potranno essere meno di 20 i lavoratori impegnati nel servizio stesso;
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Infine, si richiede che le attività poste in essere dovranno essere conformi con tutte le norme di sicurezza oggi in vigore in Start Romagna e adeguate alla tipologia del servizio.
È chiaro che la mancanza del coinvolgimento dei sindacati di categoria su tale vicenda ci porterà ad esercitare il nostro ruolo attraverso i nostri strumenti e nelle sedi opportune” affermano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal.