Luigi Garelli ,sarà alla guida dei Raggisolaris anche nella stagione 2022/23. L’ufficialità del rinnovo del contratto arriva a pochi giorni dall’inizio dei play off ed è un giusto premio per un allenatore che ha cambiato la stagione della squadra, portandola dai play out fino ai play off da settima in classifica, obiettivo conquistato grazie alla striscia record di nove vittorie consecutive. Arrivato a Faenza martedì 14 dicembre, Garelli ha conquistato in campionato 12 vittorie in 18 partite e ora è pronto per il play off contro Ruvo di Puglia.
“La decisione di riconfermare Garelli era già stata presa da alcune settimane – spiega il General Manager Andrea Baccarini – e sarebbe arrivata indipendentemente dalla qualificazione ai play off. Sin dal primo giorno in cui è arrivato a Faenza è stato in sintonia con tutto l’ambiente e ci ha colpiti la sua professionalità e il modo di lavorare per cercare sempre la soluzione tecnica, tattica e psicologica migliore per far rendere al meglio la squadra. Inoltre è stato ben accettato dai giocatori per la sua metodologia di lavoro e per l’empatia creatasi con loro e anche queste sono qualità importanti. Ecco perché siamo ben contenti che Gigi possa essere con noi anche in futuro”.
Soddisfatto è ovviamente coach Luigi Garelli, che in pochi mesi ha già conquistato Faenza.
“Lavorare in questa piazza e in questa società è molto appagante – sottolinea – e quando mi è stato proposto il rinnovo ho subito accettato con grande entusiasmo. Credo sia il coronamento di un percorso che siamo riusciti a fare grazie al lavoro e all’affiatamento che c’è stato dentro e fuori dal campo, perché anche nei momenti più difficili siamo rimasti uniti. Con la dirigenza ho sempre avuto grande sintonia ed è sempre stata vicina alla squadra non facendoci mancare nulla, creando le giuste basi per l’incredibile striscia di vittorie che siamo riusciti ad ottenere. La conquista dei play off è un grande traguardo e adesso li giocheremo con il giusto atteggiamento e la massima tranquillità. Sono contento di restare a Faenza anche per poter impostare il lavoro da inizio stagione, perché entrare a campionato in corso non è mai semplice, ma grazie allo staff dei miei collaboratori, alla dirigenza e ai giocatori siamo comunque riusciti in pochi mesi ad ottenere qualcosa di molto importante”.