Ritrovarsi all’insegna dei valori dello sport come strumento di crescita. E’ il significato dell’annuale assemblea e raduno conviviale dell’UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport) Giuseppe Ghetti di Faenza che si è svolta al circolo “I Fiori”.
Nell’occasione sono stati consegnati i riconoscimenti ad atleti di diverse generazioni da parte di Francesco Fabbrie Pasquale Di Camillo, presidenti dell’Unvs Faenza e della società I Fiori, dall’assessore allo sport Martina Laghi presenti assieme al delegato Unvs Romagna, Giovanni Salbaroli e al presidente nazionale avancarica Gian Marco Delvò.
Il Premio al “veterano dell’anno” è andato a Claudio Sintoni, “socio meritevole 2023”, uno sportivo a 360 gradi. Diplomato in Educazione fisica con 110 e lode, dal 1973 al 2009 (anno della quiescenza) ha insegnato educazione fisica nelle scuole medie di Faenza. Dirigente di lunga e importante carriera in varie discipline sportive, soprattutto nel tennis, è stato tra i fondatori del Golf Club e del Panathlon Club Faenza, di cui è ancora presidente, già premiato dal CONI con la Stella d’Argento al Merito sportivo e dal Comune di Faenza con il riconoscimento “Una vita per lo sport”.
Ad Alessandra Donati, golfista paralimpica è stato attribuito il riconoscimento “atleta dell’anno”. Attualmente fa parte della squadra agonistica paralimpica del Royal Park I Roveri di Torino. E’ presente nel ranking mondiale per golfisti con disabilità WR4GD categoria stableford (6a donna mondiale) e svolge un’attività di promozione del golf, tra i disabili, anche nel ruolo di giornalista, per conto dell’European Disabled Golf Association (EDGA). Nel 2023 ha conquistato il Titolo Italiano Disabili Stableford.
Il Premio “alla giovane promessa dello sport faentino” è andato a Marco Pasolini, 18enne tesserato alla compagnia L’Archibugio di Faenza, campione europeo juniores, pistola avancarica.
Un vero passaggio di testimone dal momento che, nel 2022, il premio “all’atleta dell’anno” alla carriera era andato al padre Denis, medaglia di bronzo a squadre nel mondiale MLAIC di avancarica a Pforzheim.
“La premiazione è un modo per ribadire il legame di continuità dei valori dello sport tra le generazioni. – ha detto il presidente UNVS Francesco Fabbri –Possiamo con orgoglio rivendicare il merito di aver premiato giovani atleti che poi si sono affermati”.