Dopo la risposta della Lega alle dichiarazioni di Learco Vittorio Tavoni, arriva la replica firmata dall’intera alleanza di centrodestra contro il consigliere del Carroccio in consiglio comunale in merito alla nuova carica assunta da Gianfranco Spadoni all’interno di Lista per Ravenna.
“Proponendo la candidatura di Massimiliano Alberghini a candidato sindaco nelle elezioni del giugno 2016″ scrivono Massimiliano Alberghini, già candidato sindaco, Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia, Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna e Samantha Gardin, capogruppo di Lega Nord “la coalizione Lega Nord-Lista per Ravenna-Forza Italia ha per la prima volta costretto al ballottaggio la compagine di sinistra, sfiorando poi, per appena il 2,5% dei voti, il risultato storico di mandare a casa il PD.
La stessa coesione e la stessa unità d’intenti animano e addirittura rafforzano tutte le forze della coalizione nell’esercizio del ruolo di massima opposizione alla Giunta De Pascale, con la comune volontà di riproporsi agli elettori, al termine del mandato 2016-2021, o anche prima qualora il sindaco maturasse l’esigenza di dimettersi, come asse stavolta vincente per l’agognato radicale rinnovamento del governo cittadino.
Punto di riferimento istituzionale dei reciproci rapporti sono i gruppi consiliari del Comune di Ravenna, rappresentati dai relativi capigruppo in sintonia coi vertici politici dei rispettivi movimenti.
È semplicemente scorretto, oltreché insensato, che il consigliere Tavoni pronunci dichiarazioni che contrastano tale volontà.
Le accuse di “sinistrismo” rivolte da Tavoni a Gianfranco Spadoni sono un mero pretesto, evidentemente “suggerito” da chi intende solo inquinare la compattezza della nostra coalizione. Spadoni, da sempre e tuttora uno dei più qualificati oppositori alle amministrazioni di sinistra della nostra città, concorre a pieno titolo alla battaglia del cambiamento, avendovi partecipato attivamente anche nelle elezioni del 2016. Tavoni non dovrebbe dimenticare che la lista di opposizione a cui si è associato in consiglio comunale, in contrapposizione con il proprio gruppo della Lega Nord, e dalla quale riceve maldestre ispirazioni, ha contribuito a far vincere De Pascale.”