Nella giornata del 7 ottobre verranno messi online i nuovi siti istituzionali dell’Unione Romagna Faentina e dei sei Comuni che la compongono (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo).
I nuovi siti – raggiungibili agli stessi indirizzi web attuali – sono realizzati secondo le più recenti Linee guida di design per i siti internet ed i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, frutto del lavoro congiunto tra AGID e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
I sette siti web adottano il “Modello Comuni” nazionale: lo scopo è fornire ai cittadini un chiaro punto di riferimento per trovare con facilità le informazioni di cui hanno bisogno e fornire un’esperienza di navigazione coerente tra le varie amministrazioni.
L’approccio rispetto al passato è completamente nuovo. Sarà più semplice e immediato trovare i contenuti desiderati (servizi al cittadino, notizie, ecc) grazie al motore di ricerca interno, dotato di un comodo sistema di filtraggio. I menu risulteranno semplificati e ridotti, classificati secondo un sistema nazionale che in breve tempo permetterà una familiarità di navigazione di tutti i siti delle pubbliche amministrazioni italiane.
Semplicità di consultazione ed esperienza d’uso costituiscono uno snodo cruciale per l’efficacia dei prodotti digitali della PA: siti internet e servizi digitali utili e facili da usare – anche accedendo da dispositivi mobili – progettati secondo una metodologia centrata sull’utente sono un diritto per tutte le persone, che possono così usufruirne in modo semplice e chiaro, accrescendone la diffusione.
Per consentire il completamento della migrazione dei dati e delle informazioni, sarà ancora possibile accedere per un tempo limitato ai vecchi siti web attraverso il bottone presente e ben visibile in alto a destra nell’home page di ognuno dei nuovi portali.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Next generation EU. I fondi sono stati resi accessibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Misura 1.4.1. “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”.