I consiglieri regionali Pd Marcella Zappaterra (Capogruppo),Massimo Bulbi, Stefano Caliandro, Andrea Costa, Palma Costi, Mirella Dalfiume, Francesca Marchetti, Lia Montalti, Antonio Mumolo, Marilena Pillati, Manuela Rontini, Nadia Rossi e Luca Sabattini replicano con fermezza alle parole di Bignami, in occasione di un convegno Ance svoltosi a Bologna.
“Come viceministro della Repubblica Italiana, farebbe bene a preoccuparsi che tutta la macchina per la ricostruzione post-alluvione funzioni e che si muova in fretta, considerato che abbiamo perso ben 4 mesi grazie all’indecisione, alle lentezze e ambiguità del Governo”.
“Certo, una parte dei fondi, non tutti, è stata stanziata. Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna stanno mettendo in campo, a risorse di personale invariate al momento, tutte le procedure, non semplici, per richiedere i rimborsi per gli interventi di somma urgenza. Anzi, per accelerare i tempi e snellire l’iter, tanti enti hanno deciso di non chiedere l’anticipo del 40% ma direttamente la liquidazione integrale delle somme. – proseguono i democratici – I territori, quindi, stanno lavorando senza ritardi. Manca invece la certezza dei pieni rimborsi per cittadini ed imprese. Facciamo notare al viceministro che nella legge di conversione del Decreto omnibus, in vigore da ieri, non è stato nemmeno previsto il rimborso dei mobili che, in caso di alluvione, sono una parte consistente dei beni danneggiati. Per ora sono arrivate solo risposte parziali e incomplete”.
“Avremmo auspicato che la vicenda non fosse stata strumentalizzata per fini politici. Solo con spirito di collaborazione si può affrontare il dramma di tantissime famiglie e aziende”.
“Chiediamo alla Presidente del Consiglio Meloni se condivide invece il comportamento del suo Viceministro che si comporta da uomo di parte più che da uomo delle istituzioni, in spregio alle sofferenze dei cittadini e delle imprese di un territorio laborioso e fondamentale per lo sviluppo del Paese come quello emiliano-romagnolo. Attendiamo fiduciosi una risposta, chiara e non di facciata: non per noi, ma per le nostre comunità colpite” chiudono i consiglieri regionali dem.