Tomas Cavallero è un giocatore dei Blacks. I Raggisolaris hanno tesserato l’ala argentina di scuola Boca Juniors, talento purissimo e gran tiratore messosi in luce in Argentina e in Europa a suon di canestri. Per lui sarà la seconda esperienza nel campionato italiano di B Nazionale dopo quelle dello scorso anno con la Npc Rieti e la Paperdi Caserta, stagione conclusasi con una doppia cifra costante di media a livello offensivo. Con la sua grinta e il suo talento è pronto a conquistare il PalaCattani.
Cavallero nasce a Buenos Aires il 24 maggio 1998 da genitori italiani (il padre è di Genova e la mamma calabrese) ed è cresciuto nel Boca Juniors, club in cui inizia a giocare a pallacanestro. Con gli Xeneizes milita nel massimo campionato argentino fino al 2019 per poi iniziare l’avventura spagnola. Nel 2019/20 gioca nella seconda divisione spagnola nel Castello, ma dopo cinque partite il Covid blocca la stagione, mentre in quella successiva scende nella terza divisione spagnola vestendo i colori del Maderas Sorli Benicarlo. Nel 2021 torna al Boca Juniors giocando nella massima serie e nella Champions League Sudamericana. Nel 2022 viaggia nuovamente verso l’Europa scegliendo i paesi dell’Est. Nella prima parte del campionato 2022/23 è nella prima divisione della Slovacchia con l’MBK Banik Handlova poi si trasferisce in Repubblica Ceca al Kralovsti Sokoli, club del massimo campionato ceco. Nel 2023 inizia la sua avventura in Italia in B Nazionale. In estate firma con la Npc Rieti, esperienza chiusa con 12.7 punti in 15 partite poi passa alla Paperdi Caserta dove ne segna 17.9 di media in 9 gare. Ora è pronto per dare il massimo per la maglia dei Blacks.
“Ho scelto i Raggisolaris perché sono un’ottima società sotto tutti i punti di vista – spiega Cavallero -. Faenza ha sempre lavorato con grande professionalità e progettualità, costruendo squadre interessanti che avevano nel gruppo la loro forza. E poi ci sono i tifosi che non fanno mai mancare il loro sostegno e in casa creano un ambiente caldo che è l’ideale per un giocatore. Seba Vico mi ha confermato le ottime impressioni che avevo su questo club, consigliandomi di venire a Faenza.
A livello personale la prossima sarà una stagione particolare, perché voglio riscattarmi dopo la prima in Italia in cui non sono riuscito a mostrare tutto il mio vero valore a causa di un infortunio e di altre problematiche, anche se le mie statistiche personali sono state buone. In Europa ho giocato in Spagna, in Slovacchia, in Repubblica Ceca e in Italia e non posso lasciare un paese così importante a livello cestistico senza far disputare alla mia squadra un campionato positivo. Per questo motivo sarà la mia stagione del riscatto in cui darò il massimo per Faenza e per il gruppo.
Per caratteristiche sono un tiratore mancino che può giocare in tutti i ruoli sul perimetro dal playmaker all’ala piccola. Mi piace tirare ed essere un punto di riferimento nel gioco della squadra, mettendomi anche al servizio dei compagni. La mia mentalità che ho imparato al Boca Juniors è di voler sempre vincere, iniziando a dare tutto durante la settimana, perché la vittoria della partita della domenica si costruisce giorno dopo giorno”.
Il commento del General Manager Andrea Baccarini.
“Abbiamo scelto Cavallero per le sue caratteristiche tecniche e per quello che ha dimostrato nel campionato scorso soprattutto nella parte finale. Un simile giocatore ci consente di avere un realizzatore con punti nelle mani negli esterni e mi è piaciuto molto l’entusiasmo che ha mostrato sin da quando ci siamo sentiti per la prima volta, dandoci subito la disponibilità di venire a Faenza. Ci aspettiamo molto da lui. Le sue qualità principali sono il tiro da fuori e la penetrazione e siamo certi che porterà anche a Faenza la sua garra argentina che ha sempre mostrato in campo e che sarà fondamentale per trascinare la squadra”.