Si sta concludendo la prima fase del progetto di vaccinazione aziendale iniziata il 9 giugno su tre hub interaziendali di Forlì, Ravenna e Rimini. L’iniziativa è stata promossa da Confcooperative Romagna, Confindustria Romagna e Legacoop Romagna e in corso d’opera ha coinvolto anche altre associazioni di categoria del territorio. Hanno aderito all’invito di Confcooperative Romagna una trentina di cooperative, tra cui la Bcc Ravennate Forlivese Imolese, Cofra, La Pieve, Forli Ambiente, Ceseco, Cem, Metis, le quali hanno colto l’opportunità di immunizzare oltre mille propri lavoratori.
L’attività vaccinale, lo ricordiamo, si è svolta nelle strutture di Corofar/Ausilio (Forlì), Ravenna Medical Center e Nuova Ricerca (Rimini), che si riattiveranno a breve anche per la seconda fase, quando sarà tempo di richiamare i lavoratori per la seconda dose di vaccino. La popolazione di lavoratori interessata è stata in gran parte composta da giovani tra i 20 e i 40 anni, che hanno partecipato con grande entusiasmo questo grande sforzo collettivo per uscire dalla pandemia. Sono stati oltre 5000 i lavoratori complessivamente vaccinati in una decina di giorni nei tre hub; il numero definitivo sarà disponibile quando anche l’hub riminese concluderà le proprie prenotazioni entro la settimana.
“E’ con soddisfazione che raccogliamo i risultati di questa prima fase di questo progetto – dichiara Andrea Pazzi direttore di Confcooperative Romagna –. Ci siamo subito detti disponibili dopo i primi annunci di fine marzo del Commissario straordinario Generale Figliuolo e dei Ministri Orlando e Speranza sull’ipotesi di aprire alle imprese la possibilità di vaccinare i propri dipendenti, poi abbiamo atteso che la Regione ER emettesse, a fine maggio, le linee guida. Un particolare ringraziamento va all’Asl Romagna per la collaborazione fornita e ai centri vaccinali che hanno dimostrato grande professionalità. Confcooperative Romagna ha partecipato subito con convinzione a questa iniziativa, considerando l’importanza di mettere a disposizione delle nostre imprese questo servizio, ritenendo che il vaccino sia l’unico strumento in grado di metterci in condizioni di operare in tranquillità per una ripresa reale”.
La campagna vaccinale per le aziende è stata realizzata in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l’Ausl Romagna e nei primi giorni di luglio ha in programma il secondo step per il richiamo del vaccino secondo il calendario di appuntamenti che le strutture sanitarie coinvolte hanno già fissato con ciascun lavoratore.
“Un’inziativa interessante alla quale abbiamo aderito subito con convinzione – dichiara il Direttore generale della BCC Ravennate Forlivese Imolese Gianluca Ceroni – ci ha consentito di mettere in sicurezza anche molti tirocinanti giovani che anagraficamente avrebbero avuto tempi più lunghi per usufruire della vaccinazione. Ritengo sia stata un’iniziativa portata avanti con spirito collaborativo, secondo una modalità al servizio della cooperazione e delle comunità in cui la cooperazione opera”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo questa opportunità – dichiara Marco Martelli presidente di Forli Ambiente – e siamo contenti che i nostri lavoratori abbiano risposto in tanti all’invito di Confcooperative considerando il vaccino un importante strumento per tornare a vivere sicuri”.