Grazie a un investimento complessivo di 42 milioni da parte di Con.Ami, Gruppo Hera e, in piccola quota, finanziamento pubblico, verrà realizzato un nuovo impianto di potabilizzazione a Mordano (BO) e potenziata l’interconnessione delle reti acquedottistiche per un servizio più resiliente in grado di adattarsi maggiormente anche alle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Si tratta di un intervento di sistema con una visione a lungo termine e possibilità di ulteriore potenziamento che avrà ricadute positive in un’area vasta che comprende ben 13 Comuni, di cui 7 in provincia di Ravenna (Castel Bolognese, Riolo Terme, Solarolo, Bagnara di Romagna, S. Agata sul Santerno, Conselice, Massa Lombarda) e 6 in provincia di Bologna (Imola, Mordano, Castel San Pietro Terme, Medicina, Castel Guelfo, Dozza).
La prevista riorganizzazione, ottimizzazione e interconnessione dei sistemi acquedottistici su questo vasto territorio, avrà come principali risultati la garanzia di una maggiore riserva idrica per fronteggiare anche periodi siccitosi, un sistema più flessibile e quindi più sicuro per ciò che riguarda la continuità del servizio e la disponibilità di acqua, una risposta ai maggiori consumi dovuti alle espansioni residenziali e industriali previste dai Piani di Sviluppo Urbanistici, la fornitura di acqua potabile con minore durezza, la riduzione progressiva dell’utilizzo di acqua di falda a favore di quella di superficie.