“Sarebbe ora che il Comune di Ravenna, attraverso la controllata Ravenna Entrate spa, chiedesse ad Hera spa tutto l’ammontare della Tosap, (ora Cosap), non pagata che ha ormai raggiunto la cifra capogiro di oltre 1 Milione euro” a richiederlo è Veronica Verlicchi, capogruppo di La Pigna in consiglio comunale in un nuovo attacco alla partecipata comunale. La somma che il Comune dovrebbe riscuotere secondo La Pigna deriverebbe dall’imposta legata all’occupazione di suolo pubblico dei cassonetti dei rifiuti
“Sono ormai numerose le sentenze della Corte di Cassazione, alle quali si aggiunge anche la recentissima sentenza della commissione pronunciale tributaria di Rimini che ha dato ragione al Comune di Riccione, che condannano Hera spa al pagamento delle annualità arretrate per l’occupazione di suolo pubblico dei cassonetti rifiuti”.
Per quanto riguarda il Comune di Ravenna, la cifra totale del tributo non versato, riferita a complessivi 4 anni, ammonta a oltre 1 milione di euro.
Qualora il Sindaco e la Giunta non provvedano a richiedere ad Hera quanto dovuto, si configurerebbe per loro il rischio di essere condannati per danno erariale a carico dello stesso Comune di Ravenna.
É più che logico che Hera sia tenuta al pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico per i cassonetti dei rifiuti.
Hera, infatti, pur essendo una società partecipata indirettamente dal Comune di Ravenna attraverso Ravenna Holding, non è una società “in-house” e pertanto é tenuta al pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico come qualsiasi residente o impresa ravennate”.
“Il tutto anche se – erroneamente – il regolamento comunale prevede l’esenzione del pagamento del tributo relativo all’occupazione di suolo pubblico da parte del gestore dei rifiuti” fa notare la Verlicchi.
“Intendiamo portare la questione in discussione in Consiglio comunale e, a tal fine, abbiamo presentato una proposta di deliberazione che impone l’eliminazione dell’esenzione dal pagamento dell’occupazione suolo pubblico da parte del gestore dei rifiuti e l’invito al Sindaco Michele de Pascale a dare disposizioni a Ravenna Entrate S.p.A. affinché avvii immediatamente gli accertamenti a carico di Hera S.p.A. per le annualità non prescritte. Oltre a ciò, chiediamo di eliminare dal regolamento comunale in via definitiva, l’esenzione di pagamento per l’occupazione di suolo pubblico per il gestore dei rifiuti anche facendo approvare dalla sua maggioranza la nostra proposta di deliberazione”.