Scegliere l’invio elettronico della bolletta è un piccolo gesto che ha permesso di contribuire a dare un aiuto concreto a chi ha più bisogno. Grazie ad una campagna durata da metà aprile a fine giugno il Gruppo Hera ha trasformato le oltre 76.800 richieste di attivazione della bolletta per e-mail nell’equivalente di oltre 38.000 pasti da destinare alle persone in difficoltà in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lombardia e Puglia, a fronte dei 25.000 previsti, oltre 10.000 in più.
Per ciascuna richiesta il Gruppo Hera ha donato 2 euro a favore della Caritas Italiana che sono stati trasformati in pasti.
Questa operazione, oltre a garantire un importante supporto sociale, rappresenta anche un vantaggio per i clienti, poiché l’invio per e-mail assicura puntualità di consegna, e anche per l’ambiente, in termini di risparmio di carta ed emissioni in atmosfera per produrla e trasportarla. Tutti i clienti possono sempre accedere alla propria area riservata sui Servizi Online e app My Hera del Gruppo per gestire in autonomia le proprie forniture, visualizzare l’archivio delle bollette, fare l’autolettura e molto altro.
A Ravenna i fondi sono stati destinati al Centro di Ascolto S. Vincenzo de’ Paoli
In particolare, a Ravenna la Caritas ha destinato una parte dei fondi donati dal Gruppo Hera all’acquisto di pasti destinati agli ospiti del Centro di Ascolto San Vincenzo de’ Paoli in Piazza Duomo 12. E’ in via di definizione anche un ulteriore progetto per il loro utilizzo a favore della Caritas di Faenza.
Numerose donazioni e agevolazioni messe in campo dalla multiutility
Il progetto di solidarietà che ha visto coinvolta la Caritas Italiana si affianca alle altre numerose iniziative messe in campo in questo periodo dalla multiutility per tutelare e sostenere tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti. In particolare, per i propri clienti – famiglie e imprese – in difficoltà economica sono state introdotte dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette. Inoltre, poiché l’emergenza Coronavirus ha messo a dura prova il sistema sanitario, sono stati donati oltre 600 mila euro a favore dei Servizi Sanitari Regionali di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche, di cui quasi 64 mila euro raccolti tra i dipendenti.
Cristian Fabbri: “Insieme si possono raggiungere risultati concreti”
“Con le agevolazioni già attivate per il pagamento delle bollette e questa ulteriore iniziativa in collaborazione con Caritas Italiana, abbiamo voluto dare un contributo concreto a chi si trova in maggiore difficoltà, aggravata anche dall’emergenza sanitaria” commenta Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera. “Il superamento degli obiettivi dimostra come insieme e grazie a una scelta solidale e sostenibile dei nostri clienti, si possono raggiungere risultati molto concreti per il territorio”.
Don Francesco Soddu “l’iniziativa ha permesso di alimentare la concretezza della carità”
“In un periodo in cui le conseguenze sociali del Covid19 stanno sempre più allargando i confini della povertà e della vulnerabilità, l’iniziativa del Gruppo Hera ha permesso di alimentare la concretezza della carità,” dichiara il Direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu “fornendo – attraverso le Caritas di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lombardia e Puglia – aiuti alimentari a molte famiglie in difficoltà”.