Numerose sono le iniziative in provincia di Ravenna a sostegno del NO, e molti i Comitati e le associazioni mobilitate. Senza dimenticare l’invito a votare NO di ANPI, ARCI e le dure critiche di CGIL al taglio dei parlamentari
C’è chi sostiene che il risultato è già scritto e che la vittoria del Sì è certa.
E’ certa invece, e soprattutto, la diffusa disinformazione e la difficoltà della pubblica opinione nel trovare notizie, spazi di partecipazione e di discussione. Manteniamo quindi l’impegno preso a partire dal 2005 – con la prima aggressione alla Carta Costituzionale -, e mai interrotto, di informare, spiegare le nostre ragioni che, per la terza volta in quindici anni, sono di nuovo per un NO, un NO che intendiamo motivare e discutere.
Un NO del tutto “costituzionale”, a prescindere da chi di volta in volta era ed è al governo. Nel 2006, nel 2016, nel 2020, al governo erano e sono governi assai diversi.
Le nostre ragioni sono altre, e le spiegheremo. Come?
Intanto, stiamo affiggendo manifesti in tutti i Comuni e negli spazi disponibili.
In varie città della nostra provincia diffondiamo – operazione già in corso in piazze e mercati – documenti sintetici e saremo sempre disponibili al confronto e al dialogo. Ad Alfonsine, Bagnacavallo, Cervia, Faenza, Lugo, Ravenna, Russi. Le nostre forze arrivano fin qui, ma chi vuole darci una mano anche in altre località può scriverci ravennaperilNO@salviamoacostituzione.ra.it
Abbiamo programmato anche incontri di dibattito e altri sono in preparazione.
Il primo sarà a Lugo, il 26 agosto, alle ore 18, presso il Salone Estense della Rocca, con la partecipazione di Marco Giornelli dei Giovani democratici per il NO, Maria Paola Patuelli e Paolo Zama, del Comitato per il NO. Titolo. Le ragioni del NO.
Seguirà, il 2 settembre, a Ravenna, nel giardino del Circolo Mameli, Via Ravegnana 110 – vedi locandina allegata – alle ore 18, una importante iniziativa per il NO che vede la collaborazione della Associazione Mazziniana, il Comitato in Difesa della costituzione di Ravenna, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Ospite Gianfranco Pasquino, con la partecipazione di Fulvia Missiroli, Sauro Mattarelli e Maria Paola Patuelli. Titolo Parlamento e potere dei cittadini. I populisti tagliano i rappresentanti del popolo?
Il 9 settembre, in luogo da definire, il Comitato per il NO, in collaborazione con il Partito socialista, che si è espresso per il NO, avrà ospiti, con Francesco Pitrelli, l’avv. Felice Besostri e l’avv. Andrea Maestri, che illustreranno le ragioni del loro NO.
Anche il circolo di Ravenna di Libertà e Giustizia è al lavoro – data e luogo da definire – per un incontro pubblico a sostegno del NO con Thomas Casadei e Fabrizio Tonello.
Altri incontri aperti al pubblico sono in preparazione, in particolare a Bagnacavallo, Cervia, Faenza, con la preziosa collaborazione dell’attore Ivano Marescotti, che ci ha assicurato il suo aiuto itinerante.
A fine luglio abbiamo scritto a tutt* i Sindac* della provincia chiedendo di non allestire seggi nelle scuole e di avere indicazioni sugli spazi utilizzabili per gli incontri aperti al pubblico.
Ci hanno riposto solo il Sindaco di Ravenna e la Sindaca di Bagnacavallo. Per le scuole, nulla da fare, pare, e, a nostro avviso, incredibilmente. Per gli spazi, cercheremo di utilizzare il più possibile spazi all’aperto. Chiediamo la stretta collaborazione dei Comuni e della polizia municipale, per garantire il massimo di sicurezza e di rispetto delle regole.
Continueremo il nostro impegno per informare, dibattere, dialogare, e aggiorneremo la cittadinanza sul futuro sviluppo delle nostre attività.
L’obiettivo non è certamente facile da raggiungere e l’esito non è scontato.
Ma l’impegno è ancora una volta necessario.