Sabato 1° febbraio una delegazione di GVM Care & Research è stata ricevuta in udienza dal Papa, in occasione del 45° anno di attività del Gruppo. Papa Francesco ha sottolineato alcuni principi fondamentali dell’assistenza al malato, principi che guidano l’attività di GVM Care & Research fin dagli inizi: la prossimità e l’umanizzazione delle cure. “È auspicabile che i luoghi di cura siano sempre più case di accoglienza e di conforto, dove il malato trovi amicizia, comprensione, gentilezza e carità – ha spiegato Papa Francesco nel suo discorso -. Il malato non è un numero: è una persona che ha bisogno di umanità. A tale proposito, è necessario stimolare la collaborazione di tutti, per venire incontro alle esigenze dei malati con spirito di servizio e atteggiamento di generosità e di sensibilità“.
Papa Francesco ha riconosciuto le difficoltà nel sostenere i malati, ma ne ha ricordato l’importanza e l’urgenza. Ettore Sansavini, Presidente di GVM Care & Research, concorda con le parole del Santo Padre affermando che “dietro ogni stato di momentanea fragilità vi è una creatura unica ed irripetibile, un essere umano, una famiglia, una comunità, un bisogno profondo di ascolto, di comprensione, il desiderio e il timore di dare la propria fiducia e il confidente abbandono al gesto terapeutico“.
Definito come un’avventura umana e professionale, il percorso di GVM Care & Research affonda le sue radici nell’impegno collettivo e del singolo dal 1973 e punta sempre a mettere “il paziente al centro perché, solo focalizzandoci su questo punto, riusciamo a definire l’ideale modello di cura, credendo fermamente nel valore del reciproco scambio professionista-paziente come aspetto essenziale dell’atto terapeutico“, conclude Sansavini.