Al via i servizi operativi di controllo del territorio disposti dal Questore della provincia di Ravenna, Lucio Pennella, nell’ambito del progetto “Troppo tardi per tornare indietro” presentato dalla Polizia Locale di Ravenna all’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale costituito inPrefettura.
Il progetto, finalizzato a suscitare la riflessione degli automobilisti – specie dei più giovani – sulle conseguenze che possono scaturire dalla guida di un veicolo a seguito dell’assunzione di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti, prevede la predisposizione sull’intero territorio provinciale di servizi operativi congiunti fra le varie forze di polizia, con il coordinamento della Polizia Stradale, allo scopo di prevenire la guida in stato di ebbrezza o di alterazione da droghe.
Nella notte del 18 febbraio è stato approntato un dispositivo interforze che, coordinato della Sezione Polizia Stradale di Ravenna, ha visto impegnati equipaggi della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Ravenna, oltre al contributo di medici, infermieri e psicologi dell’AUSL Romagna di Ravenna.
Le pattuglie, dislocate nelle vicinanze dei luoghi di divertimento della provincia, in una sola notte hanno fermato e controllato ben 149 veicoli con altrettanti conducenti, dei quali 18 sono risultati positivi all’alcoltest, tra loro 2 neopatentati. Sette automobilisti sono stati sorpresi alla guida con un tasso superiore a 0,5 g/l, nove con un tasso superiore a 0,8 g/l e due addirittura con un tasso superiore a 1,5 g/l; per 15 automobilisti si è proceduto al ritiro della patente e per chi ha alzato più il gomito è scattata la denuncia penale.
Nella stessa sera personale della Polizia Amministrativa ha effettuato diverse verifiche di competenza, in particolare controllando alcuni pubblici esercizi legati al divertimento.