Si alza da più parti il grido dei residenti delle case popolari che si sentono trattati come inquini di serie B.
Riceviamo richieste di aiuto da tutte le zone di Ravenna per le condizioni strutturali dei palazzi, per la gestione delle assegnazioni e per la quiete condominiale.
Crediamo che ACER di concerto con l’amministrazione comunale debba seriamente prendere in considerazione queste situazioni perché prima di arrivare alla politica passano per i loro uffici ma il più delle volte senza risultati; a questo proposito vogliamo sollecitare ad ACER per l’ennesima volta il caso degli inquini del condominio popolare di via Eraclea 33.
Sono più di 4 anni che un gruppo di inquilini chiede ad ACER di intervenire sul rispetto delle regole condominiali da parte di tutti i condomini fornendo evidenze di quello che succede ma azioni efficaci non ne sono state intraprese.
Il rischio di queste situazioni è che dopo anni di sopportazioni si sfoci nella giustizia fai da te innescando un circolo di eventi incontrollabili infinito.