Discriminazioni sindacali e irregolare pagamento somministrato al personale della ditta di vigilanza privata IBS Vigilanza SRL con sede nel ravennate e operativa in tutta la Romagna saranno i temi al centro dell’incontro previsto per domani in Prefettura a Ravenna. A darne notizia è Filippo Lo Giudice segretario regionale di Ugl Sicurezza Civile dell’Emilia-Romagna.
“Contestiamo in toto: la gestione del personale, l’assegnazione dei servizi, della distribuzione delle ore, le modalità di retribuzione, i rapporti interni all’azienda gestita dal nuovo titolare, subentrato alla precedente proprietà da inizio 2018, in sprezzo al rispetto del dettato contrattuale” ha dichiarato Lo Giudice. Il dirigente sindacale ha già diffidato l’ IBS Vigilanza dal tenere la condotta che viene giudicata “discriminatoria nei rapporti del personale” e “illegittima” nel conferimento degli stipendi.
“Gli iscritti all’Ugl sono stati penalizzati in tutti i modi. Caricati di ore di lavoro extra, tanto che siamo stati costretti a ricorrere al blocco dello straordinario. I nostri iscritti sono penalizzati con l’erogazione dello stipendio in due tranche mensili, a dispetto del migliore trattamento riservato a tutti gli altri. Pagamenti del tutto irrituali e non previsti dal contratto di lavoro e dalle norme nazionali che arrecano precarietà alle famiglie dei nostri dipendenti”: spiega nel dettaglio lo stesso Lo Giudice.
Nel mese scorso il segretario provinciale dell’Ugl Sicurezza Civile di Ravenna, Maurizio Ricci, aveva difeso i diritti di un iscritto “lasciato a casa ingiustamente” e poi reintegrato.
“Ed oggi altri quattro – cinque guardie giurate si sono licenziate stanche di continue discriminazioni sul posto di lavoro”: aggiunge il segretario Lo Giudice.
“Intanto, abbiamo trasmesso ai nostri legali alcune lettere dal contenuto a nostro parere minatorio e ritorsivo. E’ intollerabile un atteggiamento che danneggia gravemente la serenità dei lavoratori che devono poter affrontare servizi di vigilanza estremamente delicati”: afferma il segretario dell’Ugl Sicurezza civile Emilia-Romagna, Filippo Lo Giudice.
“Confidiamo che l’azienda mercoledì 22 agosto 2018 venga richiamata all’ordine e si ripristino normali rapporti col nostro sindacato. Se così non dovesse essere ricorreremo al giudice del lavoro, finché giustizia sarà fatta” conclude il segretario regionale dell’Ugl Sicurezza civile Emilia-Romagna, Filippo Lo Giudice.