Si è chiuso la scorsa settimana il corso per volontari organizzato dalla Guardia Costiera Ausiliaria con il test finale di apprendimento.
Nonostante la modalità necessariamente da remoto, il numero dei partecipanti al corso si è mantenuto sempre alto – partendo da una ottima base di ben 95 iscritti – grazie sia ai contenuti sviluppati che alle collaborazioni esterne e alle risorse interne. Gli appuntamenti formativi, 13 in totale, sono continuati per due sere alla settimana e hanno coinvolto la Capitaneria di Porto, le Istituzioni Comunali per la Protezione Civile, il 118. Al termine, 48 dei corsisti si sono iscritti alla Guardia Costiera Ausiliaria VIII Regione Emilia-Romagna: un’organizzazione di volontariato che, dal 2001, opera a titolo di complementarietà con la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera per la sorveglianza e soccorso in ambito marittimo.
“Ringrazio di cuore la Guardia Costiera Ausiliaria per la validità del corso svolto – sottolinea Gianandrea Baroncini, assessore comunale al Volontariato, che ha partecipato alla lezione conclusiva -: si tratta di un’iniziativa utilissima perché fornisce ai partecipanti informazioni tutt’altro che scontate sui corretti comportamenti da tenere in caso di avversità, formando volontari che forniranno un apporto utilissimo alla comunità. E ne approfitto per rimarcare come in un momento delicato come quello attuale, l’attività dei volontari delle diverse associazioni che operano sul territorio è fondamentale per una serie di iniziative di supporto alla lotta al Covid: l’ennesima dimostrazione di un rapporto radicato e concreto fra la collettività e il volontariato, che ci rende davvero orgogliosi”.
“La formazione di base è una parte importante per ogni associazione, ma nel caso della Guardia Costiera Ausiliaria diventa fondamentale per le particolari competenze da sviluppare – aggiunge il presidente della Guardia Costiera Ausiliaria, Ivo Angelini -: sia per i servizi specifici riguardanti il mare e la costa, sia per il contributo in Protezione Civile, che richiede impegno e serietà a tutti i livelli di adesione.
Dal corso di base arriva lo stimolo a crescere e lo spirito di questo corso, interamente online, è stato proprio questo: creare le basi per una formazione continua e sempre più professionale.
Sono molto soddisfatto dei risultati di questo corso: l’essere costretti ad effettuarlo on line mi aveva lasciato perplesso, invece la partecipazione è stata notevole.
La nostra è un’associazione che fa dei propri volontari attivi la vera forza motrice, e che specialmente in questo momento supporta – assieme alle altre Associazioni di Ravenna – il servizio di assistenza alle vaccinazioni al Pala de Andrè. Per questo sono molto contento dell’arrivo dei 48 nuovi soci, e al tempo stesso mi complimento con i soci storici che hanno sviluppato il corso on line e con i vari relatori, che hanno condotto le serate del corso.
In particolare, ci tengo a ringraziare i vari relatori che hanno permesso di rendere stimolante e completo il corso: oltre all’assessore Baroncini, ringrazio Franco Tramonti (arte marinaresca), Pierluigi Randi (meteorologia), Alfonso Iezzi (meteorologia nautica e lettura ed interpretazione delle carte meteo), Marco Bacchini (la Protezione Civile) Giordano Girovaghini (procedure radiotelefoniche in VHF), Gabriele Tagliati (teoria BLS), Matteo Montanari (primo soccorso), gli Ufficiali della Capitaneria di Porto, i dirigenti della Protezione Civile comunale Stefano Ravaioli e Federica Pirazzini, e i nostri soci della Guardia Costiera Ausiliaria che hanno parlato di radiocomunicazioni, di nodi e di norme di conduzione durante il servizio estivo e nelle regate invernali (Domenichini, Russo, Santamarianova, Asioli, Mazzotti e Piraccini)”.