“I Consiglieri del Gruppo misto Monica Garoia e Gianluca Salomoni, e il gruppo Lega Cervia, Enea Puntiroli, Stefano Versari e Daniela Monti, apprendono con stupore che dentro le fila del Pd e delle sue Liste d’appoggio, è arrivato il risveglio della primavera.
Rammentiamo ai cittadini cervesi e della provincia ravennate, che già in data 24/02/2021, il Gruppo Lega Cervia unito, chiese durante il consiglio comunale, una assunzione di responsabilità a questa amministrazione, affinché rispondesse all’appello di Assoutenti che chiedeva unitamente ad 11 associazioni consumatori, che i 224 comuni italiani possessori di quote di partecipazione nelle società energivore, si attivassero per contribuire concretamente ai rincari delle bollette energetiche.
Ricordiamo che nel 2022 i dividendi distribuiti agli azionisti sono aumentati del 72,2%, che il comune di Cervia detiene un pacchetto azionario del 10,08% e il comune di Ravenna il 77,08%, e che Ravenna Holding, organo societario del partito che raggruppa tutte le partecipate ha distribuito nel 2022 più di 10 milioni di euro di utili ai suoi soci. Al nostro inascoltato appello si unì il Gruppo Fratelli d’Italia ravennate, in data 7 settembre 2022, chiedendo che il pubblico in questo momento non si limiti ad occuparsi di finanza, ma piuttosto giustifichi la sua presenza all’interno dell’azionariato tutelando i cittadini, indirizzando le politiche aziendali, in periodi emergenziali, anche verso l’interesse dei cittadini.
In data 30 settembre si è poi unita la UIL Emilia Romagna, con un duro appello ai comuni e alle loro multi utility, affinché gli utili venissero usati a tutela delle famiglie vessate dal caro bollette attraverso anche nuovi meccanismi creati ad hoc, ponendo addirittura un punto di ordine etico, doveroso riteniamo, affinché si prevedesse un ordine del giorno per mettere un tetto al compenso dei manager alla guida di questi enti..
Oggi, apprendiamo di un possibile timido odg, proposto come congiunto, affinché si impegni il Sindaco e la Giunta a farsi portavoce con gli Enti per destinare i dividendi per abbattere una quota parte delle bollette delle utenze, alle fasce più deboli, cioè a coloro con un reddito familiare basso, e ancora più arditamente, addirittura ad auspicare un adeguamento del piano industriale della multi utility affinché si anticipino gli investimenti nelle nuove produzioni di energia da fonti alternative, benché in campagna elettorale il Sindaco Medri avesse adottato un tema di programma di Progetto Cervia, per una Cervia più elettrica, ma ad oggi più che qualche monopattino pagato a caro prezzo oltretutto, nulla è stato fatto, e francamente è oltremodo tardi per avere benefici nell’immediato, se invece avessero con lungimiranza incentivato la dotazione alle imprese, alle associazioni, sugli immobili comunali e sulle abitazioni private che ne avessero fatto richiesta, di pannelli solari per la produzione di energia e l’auto consumo, oggi potremmo definirci “ comunità energetica rinnovabile” e trarre quindi vantaggio da fonti pulite a vantaggio di tutta la comunità, mission per altro fattibile grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe e alla possibilità dello stanziamento dei fondi specifici del Pnrr per la realizzazione delle Cer.
Purtroppo, i risvegli primaverili sono utili senza dubbio, ma qui è già inverno, il Pd sordo-cieco ai suoi cittadini è arrivato tardi, e come avvertimmo noi 5 Consiglieri ai tempi, dicendo che in tempi di vacche grasse è anche giusto mungere (non spolpare attenzione), ma in tempi di vacche magre è doveroso fermarsi affinché esse non muoiano, oggi è già troppo tardi, come infatti ci comunica Hera, dicendoci che ben 21 mila famiglie rateizzano già le bollette, e che solo nei primi 8 mesi dell’anno la società ha concesso 176mila rateizzazioni.
Oggi, è inverno pieno nell’economia, e tutti, dalle fasce più deboli agli imprenditori, abbiamo bisogno di aiuto concreto, per non piegarci alle conseguenze catastrofiche di una politica economica e di una guerra voluta solo dalla sinistra globalista mondiale. Presto il nuovo governo attuerà una serie di misure contro il caro energivoro, ma non è pensabile che le multi utility energivore continuino a macinare utili sulla pelle dei contribuenti, che i manager si attribuiscano stipendi d’oro, e che in tutto questo gli amministratori locali, che hanno beneficiato oltretutto, tra il 2022 e il 2024, di aumenti di indennità di funzione i quasi del doppio, restino silenti.
Amministrazione e liste di maggioranza, oggi, noi Consiglieri del gruppo misto unitamente alla Lega Cervia e a tutti i cittadini, chiediamo che tutti gli utili vengano spalmati per la riduzione delle bollette, che la Tari resti invariata, nonostante non siano previsti fondi di avanzo di bilancio per l’anno prossimo, che vengano sospesi per questo inverno i distacchi per morosità alle famiglie indigenti, e che vengano ricalcolati al ribasso tutti gli stipendi dei manager e degli amministratori che percepiscono indennità oltre una certa cifra: non si può forse? Bene, allora che si costituisca un fondo dove essi donino alla società civile il 20% del loro stipendio mensile, in fin dei conti in tempi di emergenza è obbligatorio moralmente attuare provvedimenti eccezionali.”
I Consiglieri comunali
Gruppo misto – Gianluca Salomoni Monica Garoia
Gruppo Lega Cervia – Enea Puntiroli Daniela Monti Stefano Versari