A Ravenna si conferma il trend positivo della raccolta differenziata, che nel 2024 ha raggiunto una percentuale media annua del 79,4% (dato non ancora definitivo, che potrebbe subire piccole variazioni), contro il 76% del 2023, raggiungendo con largo anticipo l’obiettivo stabilito dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti previsto al 2027.
Questo risultato è stato ottenuto grazie soprattutto all’impegno e al senso civico di cittadini, turisti e attività e alle numerose iniziative messe in campo da Hera in accordo con l’Amministrazione Comunale, che dal 2019, in cui la percentuale media di raccolta era del 56%, hanno intrapreso un lungo ed articolato percorso per estendere a tutto il territorio comunale il nuovo sistema di raccolta, tenendo conto delle diverse peculiarità di un territorio complesso come quello ravennate.
Con il centro storico, dove è attivo dal 16 ottobre 2023, tutto il territorio comunale è stato coperto dal nuovo sistema di raccolta, che coinvolge complessivamente 110.000 utenze tra domestiche residenti, domestiche non residenti e non domestiche.
L’iter di avvio dei servizi era stato condiviso tra l’Amministrazione comunale e Atersir e previsto nella Concessione per il servizio pubblico di gestione rifiuti che si è aggiudicata nel 2019 il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Hera, Ciclat e Formula Ambiente, con un obiettivo imprescindibile: quello di aumentare sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata, ferma a poco più del 50% da molti anni, e la quantità di materiale recuperato, a tutela dell’ambiente e per rispettare gli obblighi normativi del Piano Regionale dei Rifiuti e ridurre la quantità di rifiuto avviato a discarica o termovalorizzatore.
L’aumento della raccolta differenziata dal 2018 al 2024 distinta per tipo di rifiuto
Facendo un confronto fra il 2018 e il 2024, il dato più incoraggiante è la diminuzione dell’indifferenziato, che passa da 52 mila a 23 mila tonnellate, con una diminuzione importante di materiale destinato a smaltimento. Questo è compensato da un aumento percentuale della raccolta differenziata, così suddiviso: la plastica è cresciuta del 220% (da 3.250 tonnellate a circa 10.400), dell’organico di oltre il 115% (da circa 6.500 tonnellate a 13.980; Carta e cartone sono aumentati del 73% (da quasi 7.300 tonnellate a oltre 12.500), il vetro del 43% (da oltre 5.500 a quasi 8.000 tonnellate) e ingombranti e legno del 40% (da quasi 6.700 a 9.400 tonnellate).
Quantità e qualità del rifiuto raccolto: spunti di miglioramento
L’aumento della percentuale di raccolta differenziata è confortato da un ulteriore dato positivo sulla quantità di rifiuto totale raccolto, che si è ridotta di quasi il 10% rispetto agli anni precedenti all’introduzione dei servizi porta a porta.
Ulteriore nota positiva riguarda la stagione turistica, confermando la maggiore attenzione alla riduzione dei rifiuti e alla tutela dell’ambiente da parte dei vacanzieri.
L’aspetto su cui possono esserci ulteriori spunti di miglioramento riguarda la qualità delle raccolte differenziate, perché l’errore di pochi può vanificare lo sforzo di molti.
Riepiloghiamo di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcuni errori riscontrati:
nella carta non vanno messi tessuti, abiti, avanzi di cibo e sacchetti di plastica.
nell’organico non vanno conferiti pannolini ed altri rifiuti indifferenziati;
nella plastica non vanno conferiti giocattoli, gomme, elettrodomestici, componenti plastiche e altri oggetti plastici diversi dagli imballaggi.
le lattine vanno inserite nei contenitori gialli assieme alla plastica e non più assieme al vetro.
nel vetro non va inserita la ceramica (considerate che un solo piattino può rovinare moltissimi chili “puliti” di vetro), oltre a lampadine, vetro ceramico, porcellana, pirex o specchi.
In caso di dubbi, consultare il sito www.ilrifiutologo.it, disponibile anche in app gratuita integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon, e consultabile anche vocalmente, con cui si può scansionare il codice a barre del prodotto per conoscerne la corretta destinazione. è.
La tariffa corrispettiva puntuale, per migliorare la raccolta differenziata
Dal 1° gennaio 2025 nel territorio del Comune di Ravenna è avvenuto il passaggio alla Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP), fatturata direttamente da Hera, che rientra nelle previsioni individuate dal Piano Regionale dei Rifiuti per aumentare la raccolta differenziata. Le modalità di raccolta dei rifiuti rimangono invariate: l’unico rifiuto sul quale viene calcolata la TCP è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando i litri corrispondenti all’intero volume del contenitore grigio con il codice a barre personalizzato, così da consentire una sempre più accurata misurazione della produzione di rifiuti non separabili e di migliorare la qualità delle raccolte differenziate. Per contenere aumenti della bolletta, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto Smarty (cassonetto apribile con tessera), di gettare un sacchetto riempito adeguatamente. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori come ad esempio l’organico, la carta, la plastica, il vetro. Per introdurre in modo graduale questo cambiamento, per tutto il 2025 i conferimenti di indifferenziato saranno conteggiati ma non verranno applicati costi aggiuntivi corrispondenti alle eccedenze, cosa che succederà a regime nel 2026.
Chi ad oggi non ha ancora ritirato il proprio kit, pena il pagamento della penale, può farlo in tutte le stazioni ecologiche del Comune di Ravenna (indirizzi e orari di apertura sono reperibili su www.ilrifiutologo.it oppure sull’app “Il Rifiutologo”), oppure allo sportello clienti Hera di via Romea Nord 180 a Ravenna, aperto dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 15, il venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. Inoltre, per maggiori informazioni sulla nuova tariffa TCP, Hera ha attivato il numero verde gratuito dedicato 800.862.328, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.