Il capogruppo in consiglio comunale di Italia Viva, Alessio Grillini, ha presentato un’interrogazione dedicata alle lunghe attese per le visite specialistiche in ospedale. O meglio, per le visite specialistiche che vengono annullate per motivi estranei ai pazienti e quindi sono nuovamente da prenotare, un disagio non da trascurare per persone anziane o con particolari fragilità:
“Prestazioni specialistiche Ausl”
Premesso che:
• Sono stato contattato da un anziana signora che mi riferisce abbia dovuto attendere oltre 5 mesi per accedere ad una prestazione specialistica
• La mattina della visita, è stata contattata perché il medico era assente, e gli veniva chiesto ovviamente di riprogrammare la visita
• La signora, è dovuta così nuovamente tornare al cup, ed accollarsi un ulteriore mese di attesa rispetto alla data originaria, poi cancellata
Considerato che:
• E’ ormai accettato da tutti, anche se oggetto di dibattito e di giusta critica, che possano esserci lunghe file di attesa per ottenere una prestazione
• Non è accettabile però, che oltre alla prima situazione, che rappresenta, forzando, una situazione di “danno”, ci sia pure una sorta di “beffa”
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA
• Per capire cosa sia stato fatto e cosa si possa fare in collaborazione con Ausl
• Perché in caso di slittamento di prestazioni specialistiche per colpa non imputabile al paziente, venga creata una sacca di accessi tutelati, entro e non oltre una settimana dalla data fissata (almeno per categorie fragili e per chi ha dai 65 anni in su),
e prenotatati direttamente dalla struttura, senza gravare sulle persone anziane ed in difficoltà, che devono tra l’altro nuovamente sottoporsi al disagio della fila al Cup per prenotare ancora la visita
Nell’interrogazione parlo di Cup fisico, perché anche se si vuole spostare tutto sul digitale (parlo di politiche aziendali), esiste una fascia di popolazione, sola, che per età od altri limiti, non è in grado di utilizzare sistemi alternativi a quello tradizionale, ed il nostro sistema sanitario deve essere in grado di tutelare questa fascia di popolazione