Si allarga l’indagine riguardante i Green pass falsi ottenuti mediante false vaccinazioni somministrate a Ravenna dal dottor Mauro Passarini, medico di medicina generale ora agli arresti domiciliari, accusato di essere il punto di riferimento di una rete di cittadini no vax che, dietro pagamento di denaro, si rivolgevano al suo studio per ottenere i falsi certificati. Passarini ha però sempre smentito di aver ricevuto somme di denaro per le proprie prestazioni. Tuttavia gli inquirenti, al momento dell’arresto, hanno trovato il medico in possesso di poco più di 1500 euro, ritenuto il prezzo pagato da tre pazienti per la finta somministrazione di altrettanti vaccini. Sarebbero 294 le finte somministrazioni sulle quali si stanno focalizzando le indagini. 191 i Green pass sequestrati.
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