Giuseppe Greco, segretario provinciale Ugl Terziario Ravenna, formula la proposta ufficiale a nome del sindacato ai soggetti preposti (Inail, Inps, Medicina del Lavoro, prefetto e sindaco) per la convocazione di un tavolo territoriale per lo studio e la definizione di misure ad hoc contro il lavoro nero.
“Con l’inizio della stagione estiva e la ripartenza delle attività legate al turismo ed all’ospitalità tornano al pettine i soliti nodi, le problematiche già note. Con l’aggravante che la pandemia ha contribuito a rendere vulnerabili tanti lavoratori che si trovano costretti a sopportare condizioni peggiori. In questa esigenza si aprono gli spiragli al lavoro nero e grigio. Tanto personale con un contratto di lavoro settimanale che copre sulla carta appena 15 ore, a fronte di 10 ore al giorno reali di lavoro. E, magari, in assenza di formazione e regolarità nelle prescrizioni e osservanza delle norme sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il danno non si ripercuote soltanto nella forza lavoro ma anche nell’erario a cui sono sottratte tasse e versamenti”: evidenzia Giuseppe Greco.
“Chiediamo maggiori controlli e sorveglianza, con l’obiettivo di comprimere il fenomeno. Ad oggi se si supera il 20% di lavoratori in nero sul totale dei dipendenti si sospende l’attività imprenditoriale per alcuni giorni con relative sanzioni. Come Ugl chiediamo di portare questa soglia al 10%. Chiediamo di intensificare i controlli sui lidi Ravennati, a Cervia e Milano marittima , se il caso avvalendosi di ausiliari agli ispettori del lavoro che – statisticamente – sono insufficienti al compito loro delegato”: aggiunge il segretario provinciale dell’ Ugl Terziario Ravenna.
“In avvio della stagione estiva per l’Ugl la parola d’ordine deve essere: sinergia. Ovvero, collaborazione tra i soggetti preposti al controllo, magari creando un apposito bando stagionale per rafforzare gli organici e, come deterrente, far valere l’occupazione in regola, con maggiore regolarità fiscale e contributiva a beneficio dell’ intera collettività”: auspica Giuseppe Greco che, nel caso non vi sia convergenza sulla proposta di attivare un tavolo ad hoc, annuncia l’intenzione del sindacato Ugl “di scendere in piazza e spiegare all’opinione pubblica perché è importante e necessario per tutti , lavoratori imprese e istituzioni, portare fino in fondo una battaglia contro una piaga che con le leggi attuali non è facile sanare”.