E così proprio mentre in commissione consiliare si sta discutendo sui disagi dovuti ai ritardi nei lavori dei ponti di via Baiona, compare un comunicato stampa “a sorpresa” da cui si apprende della riapertura dei ponti propri alla vigila delle festività Pasquali.
Molto bene, prendiamo atto, prima di tutto del risultato che e’ tutto dell’opposizione, che ha costretto l’amministrazione a serrare i tempi di un’attività svolta a singhiozzo ed evidentemente senza i dovuti controlli, ma non possiamo tacere le vicende che hanno accompagnato i nostri lidi, i cittadini e gli operatori economici verso questo risultato che è solo (molto) parzialmente soddisfacente.
Già perchè la maggioranza dei cittadini non sa che la commissione consiliare si e’ potuta svolgere oggi SOLO E UNICAMENTE grazie alla richiesta dell’opposizione unita, altrimenti la discussione della petizione sarebbe stata fissata per il 2 di maggio ovvero a lavori terminati, con una mancanza di rispetto nei confronti del primo firmatario e degli oltre 700 cittadini che hanno sottoscritto la petizione che avrebbe avuto dell’incredibile e sarebbe certamente passata sotto traccia.
Ma questa è solo l’ultima delle “peripezie” che hanno accompagnato questa vicenda, a cominciare dalle giustificazioni addotte dall’amministrazione per i ritardi accumulati, che sarebbero stati giustificati addirittura da “maree anomale”, giustificazione smentita in ogni sede (data l’assoluta prevedibilità oltre che la delle maree oltre che dall’andamento delle stesse, assolutamente sovrapponibile a quello degli anni trascorsi).
Per non parlare dei disagi che si sono aggiunti a causa della mancanza di un secondo traghetto funzionante, che ha causato la sospensione anche di quel servizio nelle (numerose) occasioni in cui il primo si era trovato in panne, frutto di una mancanza di programmazione che ha dell’incredibile.
Ora dunque la strada riapre, ma con un coupe de theatre, una delle più classiche operazioni mediatiche a cui questa maggioranza ci ha abituati, la stampa, ancora una volta, lo apprende prima del consiglio comunale.
Ora la Pasqua è salva, ma non si cancellano le falsità che sono state raccontate ai cittadini, i disagi che sono tanti sopportati, non si cancella la mancata programmazione della manutenzione del traghetto, non si cancellano le giustificazioni assurde addotte, non si cancella la mancanza di controlli che è emersa in maniera evidente.
E come ciliegina sulla torta i ristori che arriveranno “sotto orma di esenzione della Tari per il 2022 a favore degli esercizi commerciali, artigianali pubblici esercizi turistici e ricettivi di Porto Corsini che svolgono attività permanenti e non stagionali” rappresenteranno un ulteriore smacco a qui “normali” cittadini che hanno sostenuto spese aggiuntive per i propri spostamenti e alle attività stagionali, come se per loro non esistessero gli interventi di manutenzione da svolgere durante l’inverno.
E rappresenteranno un ulteriore smacco verso i residenti di Marina Romea e Casalborsetti, già esclusi dall’attuale gratuità dei titoli di viaggio del traghetto in quanto a detta dell’assessore “rimasti collegati grazie alla via delle Valli”, l’ultimo atto di un’operazione tutto sommato (grazie all’opposizione) finita bene, ma che peggio di così non si poteva gestire.
Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRA
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