L’ospedalizzazione dell’anziano può comportare un declino in termini di funzionalità – autonomia e stati confusionali. In particolare studi epidemiologici dimostrano che oltre un terzo degli anziani ospedalizzati va incontro a disorientamento, confusione, agitazione psicomotoria, allucinazioni, perdita di memoria e perdita del contatto con la realtà.
L’approccio più efficace per prevenire tutto ciò è quello di combattere i fattori di rischio in grado di scatenarlo: alcuni piccoli interventi mirati come l’aiuto al paziente ad orientarsi nello spazio e nel tempo può fare la differenza.
Per questo motivo l’Unità operativa di Geriatria dell’Ospedale di Faenza, diretta dalla dottoressa Anna Laura Spinelli ha deciso di dotare le 11 stanze di degenza di bacheche a cui affiggere un calendario, allo scopo di fornire un riferimento temporale. E a questo punto, cosa meglio di scegliere un “prodotto” della tradizione in cui l’anziano possa riconoscersi di più. Per questo si è deciso di utilizzare il “Lunêri di Smembar”, un lunario-calendario molto diffuso in Romagna. Il “Luneri” viene pubblicato a Faenza ininterrottamente dal 1845, composto da un unico grande foglio in formato 70 x 50 da appendere.
I calendari appesi sono stati donati dal “Ristorante Trattoria Marianaza” di Faenza, che ha contribuito alla realizzazione di questo piccolo passo volto all’umanizzazione delle cure. Passo perché, presso l’ospedale di Faenza è in corso un progetto più organico e complessivo sempre nell’ottica di “andare incontro” al paziente, migliorando il suo soggiorno in ospedale e contestualmente, come ormai provato scientificamente, l’efficacia delle cure stesse.
L’affissione è stata, infine, occasione per una piccola cerimonia cui hanno preso parte anche il direttore medico della struttura dottor Davide Tellarini e la dottoressa Anna Lusa della Direzione infermieristica e tecnica