“Le dichiarazioni del Sindaco Ranalli in una recente intervista non corrispondono alla realtà”, afferma Gian Marco Grandi Coordinatore cittadino di FdI Sant’Agata sul Santerno, aggiungendo “la rottura dell’argine che ha permesso all’acqua e al fango di invadere il paese lo scorso 17 maggio, si è verificata all’altezza del ponte ferroviario santagatese e non fra le località di Cà di Lugo e San Lorenzo, come evidenziato dal Primo Cittadino Lughese”.

“Queste affermazioni denotano la scarsa conoscenza del territorio da parte di alcuni amministratori locali”, sottolinea Rudi Capucci, Coordinatore di Fratelli d’Italia Bassa Romagna, ribadendo che è molto grave non essere consapevoli delle dinamiche che hanno portato al disastro imbattutosi in molte città e paesi della Romagna ormai due mesi fa.

“Invito quindi il Primo Cittadino di Lugo, ad assumersi le responsabilità delle sue affermazioni e quindi delle sue richieste, siccome in questo momento serve chiarezza e non è necessario alimentare la confusione, come sta invece accadendo in tante altre città romagnole governate dal Partito Democratico, dove sono stati addirittura inseriti negli elenchi delle opere da eseguire, immobili non alluvionati”, conclude Rudi Capucci.