Sono stati molti i cittadini che sabato 16 marzo hanno partecipato all’Open Day svoltosi nella Casa della Comunità di Fusignano. Accompagnati dai volontari delle associazioni, hanno potuto conoscere tutte le attività presenti e interagire con i professionisti. La giornata è stata anche l’occasione per fare il punto sul valore di queste strutture sul territorio.
“La Casa della Comunità, come ha sottolineato Nicola Pasi, sindaco di Fusignano, non è solo un luogo fisico, ma un insieme di persone, competenze, collaborazioni, è una rete che lavora per la Salute della comunità”. La strada fatta dalla Casa di Comunità di Fusignano in questa direzione è stata tanta, come ha testimoniato la Direttrice di Distretto, Federica Boschi, che ha menzionato il gran lavoro, le collaborazioni e il confronto alla base del percorso che ha portato alla creazione di un luogo in cui la comunità è parte attiva del proprio processo di salute e si integra con i professionisti socio sanitari.
La Direttrice Sanitaria dell’AUSL Romagna, Francesca Bravi, ha ricordato come il processo di sviluppo dell’assistenza primaria, iniziato con la Dichiarazione di Alma Ata, veda una chiave di volta nelle nuove Case di Comunità, evoluzione delle già esistenti Case di Salute, motivo per cui sono importanti momenti celebrativi come quello di sabato.
Durante la cerimonia sono intervenuti anche il Direttore Assistenziale di AUSL Romagna Taglioni Mauro, in rappresentanza dell’importante componente infermieristica dell’assistenza primaria, il Presidente del Comitato di Distretto Luca Piovaccari, in rappresentanza dell’Unione dei Comuni, che da sempre collabora a fianco dell’Azienda Sanitaria, e la dott.ssa Cinzia Badiali, che ha portato i saluti e la visione della Regione. La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro, simbolicamente eseguito dai rappresentanti della componente sociale e del volontariato.