Il Gran Premio d’Italia si chiude per la Toro Rosso senza punti: 11° Gasly, ritirato Kvyat. Una corsa molto movimentata per le monoposto di Faenza, partite 12^ e 17^ sulla griglia iniziale. Per il pilota francese, tornato alla guida della Toro Rosso, la gara si stava mettendo nei migliori dei modi, ma l’incidente fra Vettel e Stroll e il conseguente rientro in pista del canadese, che ha mandato fuori dal tracciato il collega, hanno vanificato gli sforzi fino ad allora compiuti. Gasly ha perso tempo prezioso, poi rivelatosi indispensabile, terminando la corsa a soli 3 secondi dalla nona posizione.
Kvyat, invece, stava lottando con la Red Bull, e probabilmente sarebbe andato a punti, ma una perdita d’olio l’ha costretto al ritiro.
“È stato un pomeriggio frustrante per la squadra” ha ammesso Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer) “Avevamo una vettura dal ritmo eccezionale con pista libera e potevamo segnare dei punti importanti. I nostri primi giri sono stati buoni e abbiamo sfruttato a nostro favore qualche contatto. Sfortunatamente per Pierre, ha perso parecchio tempo dopo esser finito sulla ghiaia per evitare l’incidente con Stroll, che a sua volta stava rientrando in pista. Questo gli è costato alcune posizioni e un risultato finale potenzialmente migliore. Per quanto riguarda Dany, ha disputato una bella gara: avevamo pianificato di allungare lo stint e sfruttare il buon passo con pista libera e stava spingendo. La Virtual Safety Car è arrivata nel momento giusto, abbiamo fatto la sosta con entrambe le auto e questo poteva darci un grande vantaggio. Ma, una volta che Dany è uscito dai box, abbiamo visto del fumo e dalla telemetria ci siamo resi conto che c’era una perdita d’olio. Gli abbiamo chiesto di fermarsi per preservare la macchina in vista delle prossime gare. Peccato, perché la P7 era alla sua portata. La cosa positiva è che la vettura ha dimostrato di avere un buon ritmo, quindi siamo felici di andare a Singapore, una pista dove storicamente abbiamo fatto bene. Siamo fiduciosi di poter mettere in pratica quanto imparato all’inizio di questa stagione e usare il nostro buon pacchetto per essere competitivi”.
L’analisi di Franz Tost: ““La nostra gara è iniziata dalla P12 con Daniil e dalla P17 con Pierre. Entrambi i piloti sono partiti bene e abbiamo tagliato il traguardo del primo giro in 12° e 14° posizione. Tutto era sotto controllo nei primi giri: siamo partiti con le gomme Prime per rimanere fuori più al lungo possibile, per poi passare alle Option. Sfortunatamente, la gara di Pierre è stata influenzata negativamente da Stroll, che lo ha costretto a passare sulla via di fuga in ghiaia per evitare la collisione, facendogli perdere molto tempo e forse anche un po’ di performance della vettura. Durante la Virtual Safety Car, abbiamo deciso di fare un pit con entrambe le vetture per passare alle gomme Option e tutto è andato per il meglio. Quando Daniil è tornato in pista era sesto e aveva un gran ritmo, quindi penso che avrebbe potuto chiudere in P6 o P7 se non si fosse dovuto ritirare a causa di una perdita d’olio. Pierre è rimasto bloccato dietro a Norris e non è riuscito a superarlo, quindi ha chiuso solo 11°. È stato un weekend molto deludente per noi, ci aspettavamo molto di più, dunque dobbiamo analizzare tutto per tornare più forti e più competitivi già da Singapore”.