Oltre allo studio e agli esami, la vita universitaria può essere molto di più. Può regalare nuove amicizie e bei momenti di condivisione. È quello che è capitato agli universitari degli studentati presenti all’interno dell’Opera di Santa Teresa, che domenica mattina hanno prestato servizio alla Mensa dei poveri, insieme agli altri volontari. Un momento di grande partecipazione, iniziato alle nove del mattino con la pulizia degli spazi e la sistemazione dei tavoli, per poi aiutare nella preparazione dei pasti, in cucina. “È stata una bella esperienza, da rifare – racconta Martina, studentessa di Beni culturali-. Per noi si trattava della prima volta, tuttavia fin da subito gli altri volontari ci hanno messo a nostro agio e ci hanno aiutato nell’organizzazione. Credo di poter parlare a nome anche degli altri studenti: alla fine del turno, ci siamo sentiti molto soddisfatti per aver dato il nostro, seppur piccolo, contributo. Inoltre, è stato gratificante conoscere nuove persone, parlare con loro, ascoltare le loro storie”.
La partecipazione degli studenti alla Mensa dei poveri, attiva ogni domenica nei locali dell’Opera di Santa Teresa, rientra in un progetto più ampio che la Fondazione ha avviato da alcuni mesi insieme alla Pastorale giovanile di Ravenna per coinvolgere gli universitari nelle iniziative sociali portate avanti a sostegno delle persone più fragili e indigenti del territorio. “Si tratta di incontri pensati per avvicinare e coinvolgere i più giovani al mondo del volontariato – spiega Filippo Botti, responsabile delle attività istituzionali dell’Opera -. Progetti come la Mensa, i servizi Docce e Guardaroba e la Casa della Carità, oltre a quelli di assistenza socio-sanitaria, nascono per aiutare chi si trova in difficoltà, garantendo un valido supporto agli enti del territorio. Questo è possibile grazie al prezioso contributo di ogni singolo volontario, che mette a disposizione parte del suo tempo a servizio degli altri, con spirito di carità e di condivisione”.
Il progetto di accoglienza studenti
In virtù delle numerose richieste che sono pervenute all’Opera di Santa Teresa e di quelle indirette giunte attraverso la Caritas e le altre associazioni del territorio, da ottobre 2021 la Fondazione ha attivato, a prezzi contenuti, il servizio di accoglienza di studenti universitari per andare incontro alle famiglie che dispongono di limitate risorse finanziarie. Questo progetto, oltre alla sua valenza sociale, funge da supporto alla crescita del Campus universitario di Ravenna. Ad oggi sono 19 gli studenti accolti.
Inoltre, a settembre 2022 e sempre nei locali dell’Opera di Santa Teresa, è stato inaugurato un secondo studentato, grazie a una convenzione con l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna (ER.GO). Tredici stanze con 25 posti letti disponibili per studenti e studentesse meritevoli e che si trovano in condizioni economiche meno abbienti.