E’ stato presentato nella sala stampa della Camera dei Deputati di Palazzo Montecitorio, a Roma, ieri 10 ottobre 2018, il cortometraggio contro il bullismo dal titolo “Spegni il cellulare, accendi il cuore”, scritto e girato dal regista Gerardo Lamattina insieme ai ragazzi delle scuole medie di Ravenna. Il corto, prodotto dall’associazione no profit Cuore e Territorio ed Edit Italia, arriva come conclusione di più di due anni di lavoro con gli studenti su bullismo e cyberbullismo, portato avanti dalle due realtà ravennati attraverso conferenze dedicate ai più giovani, laboratori in classe con gli insegnanti e – cosa non meno importante – con l’esperienza della scrittura cinematografica e del set, che si sono dimostrati validissimi momenti formativi nella prevenzione del disagio giovanile.
La conferenza stampa in Parlamento
La presentazione del lavoro alla Camera, che arriva dopo l’apprezzamento delle Istituzioni “per il suo forte contenuto educativo, per aver saputo affrontare il delicato tema del bullismo giovanile in maniera efficace e diretta, con particolare sensibilità”, ha visto la presenza, in qualità di relatori, del presidente di Cuore e Territorio, Giovanni Morgese, del fondatore di Edit Italia ed editore di Ravenna24ore.it, Carlo Serafini, del regista Gerardo Lamattina, del direttore del Dipartimento delle Malattie Cardiovascolari dell’Ausl Unica della Romagna, Giancarlo Piovaccari, del compositore della colonna sonora Marco Rosetti, del sostituto procuratore della Repubblica Cristina D’Aniello, della psicoterapeuta Alessandra Bolognesi, del sociologo, on. Alberto Pagani, delle insegnanti Stefania Mosca (scuola media Don Minzoni) e Maria Adele Bisca (scuola media Montanari). L’incontro è stato coordinato dalla giornalista Carmen Nardi.
Nell’ultima fase della conferenza, l’esperienza del set è stata raccontata dalla viva voce dei ragazzi, che hanno spiegato anche come la consapevolezza del problema bullismo sia notevolmente cresciuta al termine del percorso.
Il cortometraggio
Il corto è stato girato nella primavera scorsa nei locali della Scuola media Don Minzoni e ha per protagonisti i ragazzi dell’Istituto, oltre ad alcuni studenti degli Istituti comprensivi Guido Novello, Ricci Muratori e Montanari. Il soggetto a cui il lavoro liberamente si ispira – scritto dalla classe III G della Scuola Don Minzoni, nell’anno scolastico 2016/2017 – è stato selezionato fra tutti quelli che hanno partecipato al concorso cinematografico legato al progetto “Diventa il regista del cambiamento”, ideato per le scuole da Cuore e Territorio ed Edit Italia.
La storia ruota intorno ad un’aggressione – probabilmente l’ennesima – ai danni di una ragazzina che ha l’unica “colpa” di essere più sensibile e timida degli altri e che viene presa di mira dai bulli di turno. Intorno a lei, un mondo di indifferenza e dipendenza dallo smartphone, che rende invisibile il suo dolore persino ai suoi genitori, portandola verso un tragico epilogo.
Ma il film ci mostra anche un finale alternativo, nel quale un gesto semplice di aiuto, amore e vicinanza diventa salvezza e può capovolgere un destino che sembra segnato.
Interpreti d’eccezione
Accanto ai ragazzi, due interpreti d’eccezione che hanno prestato il loro tempo al corto per le sue finalità educative: si tratta dell’on. Alberto Pagani, sociologo, e della vincitrice della quinta edizione di MasterChef Italia, Erica Liverani.
Il corto – fra l’altro donato la settimana scorsa alle scuole di Ravenna come strumento didattico – sta partecipando con successo a festival nazionali e internazionali e, oltre che nella versione integrale, è stato editato anche in un taglio “spot”, che sarà proiettato al cinema, ogni sera, per un lungo periodo, prima del film in programma.
Il corto può essere visto all’indirizzo: https://youtu.be/vDie5kOnGGk