“I nostri scimpanzé: storie di recupero, salvaguardia e contributo alla conservazione” è il titolo della due giorni, conclusasi quest’oggi al Safari Ravenna, che ha visto esperti nazionali ed internazionali confrontarsi su aspetti di primaria importanza per la salvaguardia della biodiversità. Il convegno di domenica e la tavola rotonda conclusiva, hanno avuto al centro il delicato tema della gestione degli scimpanzé in cattività, partendo dai numerosi casi, spesso raccontati dai mass media, dove la fauna selvatica, come gli scimpanzé’, viene costretta a vivere in condizioni di vita alterate e di maltrattamento, molto lontane dalla loro natura, casi nei quali gli animali selvatici vengono trasformati in animali “domestici” quasi da compagnia, snaturandone l’essenza.
Il convegno è stato quindi l’occasione per raccontare la collaborazione tra giardini zoologici, istituzioni, e associazioni ed il loro forte impegno di lavoro “dietro le quinte”, per la salvaguardia della biodiversità e grazie alla partecipazione dei rappresentanti europei del programma di gestione (European Endangered Species Programmes, EEP) dedicato agli Scimpanzè, assieme ai rappresentanti dei principali centri italiani che ospitano esemplari di questa specie, si è cercato di condividere protocolli di gestione mirati al benessere fisico e psicologico, importanti per la formazione e la qualifica sia di personale che delle strutture stesse.