Gli alunni della scuola primaria Martiri di Cefalonia dell’Istituto Comprensivo San Rocco di Faenza hanno aderito al Percorso della Giornata della Memoria del 27 gennaio, data in cui si ricorda l’apertura dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945).
Tra le varie attività a cui gli alunni hanno preso parte, ha suscitato grande emozione la visita alla mostra dedicata ad Amalia Fleischer presso il monastero di S. Chiara e la Pietra d’inciampo a ricordo del suo arresto, avvenuto nel 1943 proprio in quel luogo.
La mostra documentaria celebra il ricordo della faentina ebrea che perse la vita ad Aucwithz, luogo simbolo degli orrori nazisti, sebbene non siano noti i dettagli della sua fine. Le sorelle di Santa Chiara che l’hanno conosciuta hanno consegnato il ricordo di una donna la cui nobiltà e cultura non impediva un rapporto semplice e cordiale con tutti. Nel 2001 il Comune di Faenza ha intitolato ad Amalia Fleischer il Lungofiume sinistro che collega il ponte delle Grazie a quello di via Fratelli Rosselli.
Gli studenti, profondamente toccati dalle drammatiche vicende umane di cui è stata protagonista la Fleischer, hanno apposto una rosa bianca in corrispondenza della pietra di inciampo come simbolico tributo a tutte le vittime della Shoah.
Un’occasione per riflettere, per ricordare quel 27 gennaio 1945, quando veniva liberato il campo di concentramento di Auschwitz, e per non dimenticare, mai più. “E’ accaduto, pertanto può accadere di nuovo”, diceva Primo Levi. Per questo è necessario ricordare.