Sono stati resi noti oggi a Bologna i nomi degli assessori regionali scelti dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La giunta al completo si presenta composta da quattro donne e sei uomini, mentre sono ben otto i nuovi assessori che si apprestano a ricoprire un ruolo in Regione.
Le uniche conferme, il ravennate Andrea Corsini, già assessore al Turismo, ottiene anche i Trasporti, e il Vicepresidente uscente Raffaele Donini passa a dirigere l’assessorato alla Sanità al posto di Venturi, al centro di diversi contrasti negli ultimi mesi con l’Ordine dei Medici.
Come Vicepresidente Bonaccini sceglie Elly Schlein, la più votata alle ultime regionali, con delega al Welfare, contrasto alle disuguaglianze, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale e coordinamento del patto per il clima, tema su cui il Presidente della Regione si è ampiamente soffermato durante la conferenza stampa per la presentazione della giunta.
Come Sottosegretario alla Presidenza è stato delegato da Bonaccini Davide Baruffi.
A Vincenzo Colla, vicesegretario della Cgil, vengono affidate le deleghe a Sviluppo Economico e Lavoro; a Irene Priolo le deleghe ad Ambiente e Protezione Civile; a Barbara Lori Montagna, pari opportunità, aree interne e programmazione territoriale; ad Alessio Mammi Agricoltura e agroalimentare, Caccia e pesca; a Paola Salomoni Scuola, università, ricerca e agenda digitale.
Mauro Felicori (ex direttore della Reggia di Caserta), figura di spicco della Lista Civica Bonaccini, è il nuovo assessore alla Cultura e paesaggi, mentre a Paolo Calvano, Segretario Regionale del Partito Democratico viene affidata la delega al Bilancio.
Il presidente Bonaccini mantiene invece per sé le deleghe alla programmazione Fondi Europei, Autonomia, Sicurezza e legalità, Ricostruzione post sisma e Sport.
Tutto da decifrare il ruolo che avrà Manuela Rontini, la più votata in Provincia di Ravenna fra le fila del PD e nei giorni scorsi più volte accostata ad un assessorato nella nuova giunta, mentre fa il suo ingresso in Consiglio Regionale al posto di Andrea Corsini Gianni Bessi.