Giuliano Babini (del Circolo ACLI S. Lorenzo di Lugo) è nuovo Presidente Provinciale ACLI Ravenna

Sabato 26 ottobre, presso il Centro Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli, si è svolto il 29° Congresso Provinciale delle ACLI di Ravenna a.p.s., con la partecipazione di 55 delegati. Questo appuntamento rappresenta una tappa cruciale per il futuro del movimento aclista. Il Congresso è stato un’importante occasione per riflettere sui problemi affrontati negli ultimi anni, sui risultati raggiunti e, soprattutto, per definire un rinnovato impegno delle ACLI nelle comunità locali.

Nonostante le sfide che hanno segnato il terzo settore negli ultimi tempi, le ACLI di Ravenna si sono presentate al Congresso con dati significativi:

Anche i servizi offerti risultano di grande impatto:

I lavori congressuali sono stati aperti da Valentina Palli, vicepresidente della Provincia di Ravenna e sindaca di Russi, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle ACLI nel territorio, con un’attenzione particolare al mondo del lavoro e alla sicurezza dei lavoratori. Palli ha inoltre ringraziato Antonio Nonni per il suo prezioso contributo.

Don Mario Colombo, accompagnatore spirituale, ha richiamato l’attenzione sui valori della pace e sulla centralità della persona.

Successivamente, Antonio Nonni ha preso la parola per la sua relazione conclusiva come presidente, richiamando il tema congressuale provinciale e nazionale: “In questo tempo di conflitti, divisioni, nazionalismi, odi e contrapposizioni, osare la pace è il servizio culturale e politico più urgente che le Acli possono offrire”. Nonni ha riflettuto sui rapidi cambiamenti della società civile e sul ruolo fondamentale dei cattolici e delle ACLI, tracciando il bilancio morale del suo mandato, segnato da difficoltà ma guidato con un approccio collegiale. Ha concluso esprimendo un sincero ringraziamento a tutti coloro che lo hanno sostenuto e accompagnato in questi anni.

Dopo la relazione del Presidente, è stato presentato il Documento congressuale provinciale, articolato in tre parti. La prima richiama i valori fondamentali ispirati al personalismo e alla dottrina sociale della Chiesa, per una presenza rinnovata delle ACLI nell’attuale contesto socio-politico, con particolare attenzione a temi quali pace, libertà, giustizia sociale, solidarietà e diritti. Questi principi ribadiscono il valore della persona e la sua unicità, fondamentali per la visione comunitaria delle ACLI, da interpretare in relazione alla domanda: “Quanto lo stile delle ACLI è in sintonia con quello dell’uomo di Nazareth?”. La seconda parte offre una fotografia del movimento sul territorio provinciale, mentre la terza propone le linee guida per l’azione futura delle ACLI.

Due le mozioni discusse: la prima, proposta dal Circolo di Lugo, a sostegno del rilancio dell’associazione di base e dei settori specifici delle ACLI; la seconda, per fare del Giubileo 2025 un’occasione di rinnovamento e di impegno concreto per la pace e la giustizia sociale.

Entrambe le mozioni, così come il Documento congressuale, sono state approvate all’unanimità.

Il Congresso ha quindi proceduto all’elezione, con votazione palese, del nuovo Consiglio provinciale, composto da 16 consiglieri eletti dal congresso, 4 presidenti di circolo eletti dall’assemblea dei presidenti di circolo, oltre ai presidenti di CTA, US e FAP.

 A conclusione dei lavori, il Consiglio provinciale si è riunito ed ha eletto per acclamazione Giuliano Babini come nuovo presidente delle ACLI provinciali. Babini ha ringraziato per la fiducia accordata e ha annunciato la prossima convocazione del Consiglio per l’elezione della Presidenza provinciale.

Sono stati eletti Delegati ai Congressi :

-Regionale ACLI EMILIA ROMAGNA(bologna-9/11/24):BABINI GIULIANO-DEL FAGIO ETTORE-NONNI ANTONIO-RASPA WALTER.

-NAZIONALE ACLI(ROMA DAL 29 AL 1-Dic.)BABINI GIULIANO-CARAVITA GIULIA-NONNI ANTONIO-RASPA WALTER.-