“Giubileo for All”, presentati i progetti di accessibilità ai monumenti diocesani

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I mosaici di Ravenna davvero per tutti. Sono stati presentati, questa mattina, a Ravenna, nel complesso della basilica di Sant’Apollinare Nuovo, i progetti di accessibilità ai suoi monumenti Unesco per il Giubileo 2025. La Diocesi di Ravenna-Cervia si prepara ad accogliere i pellegrini con una logica di accessibilità universale. Per questo ha aderito al progetto Cei “Giubileo for all”, che punta a creare itinerari accessibili per i pellegrini che raggiungeranno Roma in vista dell’Anno santo 2025. Ravenna, sulla antica via Romea Germanica, con altre diocesi è stata inserita tra gli itinerari giubilari del progetto Cei.

Percorsi ad alta accessibilità, come si diceva, che a Ravenna verrà garantita anche attraverso 15 pannelli tattili e multisensoriali installati entro ottobre nei monumenti diocesani, e realizzati coinvolgendo le associazioni, gli enti e le persone con disabilità.

Si tratta di “riproduzioni tattili” dei mosaici, che sono stati illustrati questa mattina in occasione di un dal titolo “Il volto della Speranza risplende nei mosaici di Ravenna” alla presenza, tra gli altri, dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli e di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale Cei per la Pastorale delle Persone con Disabilità. Sono stati realizzati con texture differenti che hanno l’obiettivo di far “sentire” tessuti e colori e sono tracciati con rilievi ad altezze diverse per far percepire i profili della figura, i dettagli del volto, caratteristiche architettoniche, tessuti e luce. Ognuno dei monumenti diocesani sarà poi dotato di una “mappa multisensoriale” tattile e parlante che raffigura l’edificio e le sue caratteristiche spaziali/distributive. Attraverso Qr Code tattili posti nella parte bassa del pannello, i visitatori potranno ascoltare una guida audio-video sui contenuti storico-artistici, con sottotitoli e traduzione dei testi in inglese e Lis. L’approfondimento sarà fornito in varie modalità: audio per le persone vedenti e cieche, video per le persone sorde (con sottotitoli e traduzione dei testi in Lis). Per accedere ai contenuti della guida basterà avere uno smartphone o un tablet con connessione internet, con installato un software di lettura per Qr Code, disponibili gratuitamente. Tutte le informazioni, testuali e digitali saranno fornite anche in lingua inglese.

“Questa diocesi ha fatto una rivoluzione culturale che parte dal toccare, usare i nostri sensi, per partecipare per vedere – spiega suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità -. Un progetto nato per loro ma soprattutto progettato con loro. Questi luoghi sono nati come annuncio del Vangelo per tutti. Ora è davvero per tutti, nessuno escluso, e questo passa attraverso la bellezza”.

Questo progetto è “un arricchimento del percorso, per oggi e anche per il futuro – ha aggiunto l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni -, ed è anche un’occasione per il Giubileo. Coloro che, da pellegrini, verranno a Ravenna potranno trovare itinerari, che sono stati resi accessibili a tutti tra o tesori di arte e fede della nostra città”.

Mosaici e non solo. Oltre ai pannelli tattili, una commissione diocesana ha anche progettato in arrivo che arriveranno in città. Non poteva che essere il volto Cristo in mosaico raffigurato a Sant’Apollinare Nuovo l’icona scelta per gli itinerari giubilari ravennati: quale migliore volto della speranza per i pellegrini di oggi? Tutto l’Anno santo 2025 è incentrato sul tema della speranza. Oltre al percorso nei monumenti diocesani riconosciuti Patrimonio dell’Unesco, sono stati individuati altri itinerari sulle orme di santi e figure significative della spiritualità ravennate, per piccoli pellegrinaggi nella zona del centro. Il primo è “mariano”, alla scoperta dei volti di Maria sul territorio, tra il santuario di Santa Maria in Porto, dove è conservata l’immagine della patrona, la Madonna Greca, il Duomo, il Museo Arcivescovile, che conserva il mosaico della Vergine Orante. Il secondo segue le tracce di Dante Alighieri, tra la basilica di San Francesco, la parrocchia del Sommo Poeta che ne accolse le Esequie, la Zona del silenzio e la basilica di Sant’Agata. E poi c’è quello alla scoperta della figura di Sant’Apollinare, patrono di Ravenna, tra le basiliche che portano il suo nome ma anche nel suo “ritratto rinascimentale” in piazza del Popolo, la piazza principale della città. Gli itinerari verranno illustrati in una brochure che sarà disponibile per l’Anno Santo 2025. In occasione del Giubileo, nei monumenti verranno proposte visite guidate accessibili e sarà possibile celebrare la Messa in alcuni dei monumenti diocesani.

Il seminario di oggi è solo uno degli eventi accessibili, finanziati interamente dall’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna, in preparazione alla festa del patrono e al Giubileo 2025.

La solenne Messa pontificale per il patrono, presieduta dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, è in programma martedì 23 luglio alle 10,30 in Cattedrale e sarà accessibile con la presenza di interpreti LIS e sottotitolazione, grazie alla collaborazione con ENS Sezione Provinciale di Ravenna e FIADDA Emilia-Romagna.

Nel week-end, all’interno delle iniziative Ravenna Mosaici FOR ALL, sono in programma visite guidate, letture animate in LIS ed esperienze accessibili nei monumenti diocesani. Per informazioni: www.ravennamosaici.it