Le celebrazioni del Giorno della Memoria prendono il via a Faenza giovedì 17 gennaio prossimo con la XXX^ Giornata del dialogo ebraico-cattolico.
L’incontro di giovedì, dal titolo “Il libro di Ester dalle cinque Meghillot”, si terrà presso il monastero di Santa Chiara (via della Croce 16), con inizio alle ore 20.30.
Relatori Roberto Pasolini, biblista, e Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo.
La storia raccontata nel libro di Ester è alla base di una festa ebraica molto partecipata: la festa del Purim. La festa che si celebra il 14 del mese di Adàr, un mese prima della Pasqua ebraica, ricorda la data in cui il primo ministro Haman aveva deciso che il popolo ebraico vivente nell’impero persiano dovesse essere massacrato e distrutto. Il progetto di Haman fu però sventato dalla regina Ester e da suo zio Mardocheo, trasformandosi nella rovina dei persecutori.
La Giornata del dialogo religioso ebraico-cattolico, nata nel 1989 per un’intuizione della commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cei e svoltasi per la prima volta nel 1990, vuole essere un momento per approfondire e sviluppare il legame intrinseco tra chiesa ed ebraismo.
Il programma faentino delle celebrazioni del “Giorno della Memoria 2019”, che sarà presentato nel corso di una conferenza stampa nei prossimi giorni, prevede molti altri eventi in calendario fino a febbraio inoltrato. Il programma è promosso dalla Comunità ebraica di Ferrara e delle Romagne, il monastero di Santa Chiara di Faenza, il Comitato antifascista per la democrazia e la libertà, l’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento e dalla guerra di liberazione e il Comune di Faenza.