“Il congresso nazionale di +Europa è stato un successo di partecipazione e qualità della discussione, pur nel silenzio ormai abituale dei media –afferma il coordinatore provinciale, Nevio Salimbeni– che ci ha portato anche la bella sorpresa dell’elezione di Maria De Lorenzo, del gruppo di Ravenna, in Assemblea Nazionale.
Dopo il congresso usciamo rafforzati nella convinzione che +Europa sarà sempre il partito della difesa delle libertà dell’individuo e si batterà contro sovranismi e populismi lavorando per levare l’acqua al loro mulino con proposte pragmatiche anche sui temi più difficili. Non avremo paura, quindi, di essere radicali nelle idee e nei temi affrontati – da nuove politiche sull’immigrazione legale alla libera concorrenza in economia, dall’eutanasia alla cannabis legale, dall’equità generazionale alla rivoluzione digitale, dal sostegno alle imprese quando creano lavoro e innovazione all’impegno per far crescere le opportunità di mobilità sociale per chi studia o lavora, dal metodo scientifico applicato ai problemi alla necessità di modificare modelli di vita e di produzione per rispondere alla crisi climatica.
Dal punto di vista politico, +Europa esiste, va avanti, pronta a discutere anche di un eventuale processo di federazione e persino della creazione di un partito liberaldemocratico, in vista delle elezioni europee, ma solo se il nostro patrimonio di idee e proposte sarà al centro di questa nuova esperienza. Non siamo interessati a partiti in cui uno decide e gli altri obbediscono, servono regole democratiche e congressi veri, contendibilità, apertura, non neo-moderatismo o conservatorismo. Nel frattempo – conclude Salimbeni – continueremo a lavorare nel territorio sui temi più sensibili perché, alla fine, siamo quello che facciamo”.